Di Pietro contro D’Alema: “Salvacondotto premier? Un oltraggio”

Pubblicato il 19 Dicembre 2009 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Pietro

Il leader dell’Italia Dei Valori Antonio Di Pietro replica stizzito a Massimo D’Alema che aveva ipotizzato un “salvacondotto giudiziario” per Silvio Berlusconi.   Per il leader Idv, infatti, «mettere sullo stesso piano l’accordo Stato-Chiesa e il salvacondotto giudiziario che Berlusconi pretende per i suoi reati, come sostiene l’onorevole D’Alema è un’offesa alla storia repubblicana, un oltraggio alla Costituzione e un peccato per i credenti».

« Nel primo caso – aggiunge Di Pietro –  non si tratta di un inciucio, ma di un accordo di alto livello per stabilire rapporti fra Stati sovrani e garantire la liberta’ religiosa. Nel secondo caso ci troviamo di fronte agli interessi personali e giudiziari dell’attuale Presidente del Consiglio, che vuole approfittare del suo ruolo e della sua posizione per cambiare le leggi e la Costituzione, solo per non farsi processare».

«Ma ciò – conclude Di Pietro –  l’onorevole D’Alema lo sa meglio di me: le ragioni sono altre e devono assolutamente essere chiarite».