Di Pietro: “Riforma del lavoro? Accanimento di Monti verso i più deboli”

Pubblicato il 20 Aprile 2012 - 01:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Ormai il governo Monti applica un vero accanimento terapeutico contro le fasce sociali piu' deboli, rispondendo alle sole lobby economiche che lo sorreggono. Questo accade nello stesso giorno in cui l'Istat dichiara che tra gli inoccupati e i disoccupati, realmente registrati, siamo a quota cinque milioni, circa il 20% della forza lavoro''. Lo afferma in una nota il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro.

''Il Governo – spiega Di Pietro – toglie l'esenzione del ticket per visite specialistiche e per i suoi familiari a coloro che hanno un reddito inferiore a circa a 8 mila euro l'anno. Ricordiamo al presidente del Consiglio in loden che questa cifra corrisponde a 500 euro netti al mese.

E, quindi, far pagare visite specialistiche a poverissima gente vuol dire considerare la salute e la vita delle persone non piu' un bene prezioso da difendere ma, al contrario, da sacrificare. Anche questo ci chiede l'Europa? In qualsiasi paese europeo questa ignobile azione del governo verrebbe bollata come infame, perche' distrugge intere fasce popolari prive di qualsiasi difesa. L'Italia dei Valori fara' le barricate per impedire questo scempio dello stato sociale''.