Dimissioni Monti, “non mi faccio impallinare”. E riflette su una lista tutta sua

Pubblicato il 9 Dicembre 2012 - 07:39 OLTRE 6 MESI FA
Mario Monti (foto Ansa)

CANNES – Dimissioni, dopo la legge di stabilità per non farsi ”impallinare, né logorare”. E’ quello che Mario Monti, secondo l’Ansa che cita fonti vicine al presidente del Consiglio,  avrebbe detto nella serata di sabato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le stesse fonti, interrogate in merito alla possibilità che il premier scenda direttamente in campo nella campagna elettorale, magari con una propria lista, rispondono: ”Su questo ancora nessuna decisione è stata presa”. Non esattamente un no definitivo, Monti almeno la possibilità sembra prenderla in esame.

Monti, sempre secondo la stessa fonte ”ha ritenuto che il discorso di Alfano alla Camera rappresentasse un netto cambio di posizione rispetto alla linea sin qui tenuta dal Pdl”. In particolare il presidente del Consiglio non ha gradito per nulla la parte sui danni che, a detta di Berlusconi , le misure del governo hanno avuto sull’economia: ”Il premier non poteva accettare che si dicesse che il debito è salito, così come la disoccupazione, le tasse, l’inflazione; accusando il governo di aver fatto nel contempo diminuire la crescita e i consumi”.

Per Monti si è trattato di un ”atto di sfiducia” vero e proprio sull’agenda portata avanti dall’esecutivo. Per tale ragione, riferisce la stessa fonte, il capo del governo ha ritenuto doveroso fare un ”atto politico forte e di discontinuità” che sancisse come la posizione ”attuale” del Pdl, che è ‘in contrasto con quanto finora sostenuto” fosse incompatibile con la prosecuzione di un leale rapporto di fiducia.

Quanto al futuro del premier, le fonti interpellate mantengono il massimo riserbo. Ma l’ipotesi di un ingresso in politica non viene esclusa. Anzi, secondo almeno due di loro, il premier sta tuttora riflettendo sulla possibilitàdi promuovere in prima persona una lista elettorale. ”Quella riflessione – si spiega – non è ancora terminata. Ma su questo non diciamo niente, vedremo nei prossimi giorni…”. .