Dirigenti pubblici senza incarico: o ri-lavorano o licenziati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2015 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA
Torino, all'asta il Platti. Caffè dove nacque la Juventus

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ROMA  – Dirigenti pubblici senza incarico: o ri-lavorano o licenziati. Dalla Commisione Affari Costituzionali del Senato arriva un passo in avanti significativo per la riforma della pubblica amministrazione. C’è infatti il via libera a un provvedimento della delega che stabilisce: “I dirigenti privi di incarico vengono collocati in disponibilità e passato un certo periodo, da definire, decadono dal ruolo unico”.

Tradotto: tutti i dirigenti senza incarico sono “disponibili” per un’altra collocazione. Trascorso un periodo di tempo, i dirigenti non ricollocati diventano licenziabili.

Per i dirigenti, poi, la carriera non sarà più automatica. Un successivo emendamento alla delega, infatti, prevede il “superamento degli automatismi nel percorso di carriera”, che dipenderà dalla “valutazione”.

Diventa anche più difficile accedere alla qualifica di dirigente. Il semplice concorso, infatti, non basterà più. Per diventare dirigenti a tempo indeterminato sarà necessario anche superare un altro esame, dopo i primi anni di servizio.