Diritti acquisiti e fisco: magistrati in pensione a convegno
Pubblicato il 3 Novembre 2015 - 06:45 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – “La tutela dei diritti acquisiti e la fiscalità” sarà il tema di un Convegno di studio organizzato dalla Associazione Nazionale Magistrati e degli Avvocati dello Stato in pensione. Il Convegno si terrà il 10 novembre 2015 a Roma. Presiederà Alfonso Quaranta. Relatori Giuseppe Tesauro, Cesare Damiano, Maurizio Sacconi e Roberto Pessi.Sostegno all’iniziativa hanno dato altre organizzazioni e associazioni rappresentative di diplomatici, dirigenti e giornalisti.
“Il tema dei diritti acquisiti è quanto mai attuale perché continuità e sicurezza pas
sino da una generazione all’altra, senza quelle incrinature di diritti, certezze ed aspettative da cui le prossime generazioni potrebbero essere a loro volta colpite”.
Della Associazione Nazionale Magistrati e degli Avvocati dello uStato in pensione, fanno parte Magistrati ed Avvocati dello Stato in quiescenza. Il Convegno, che si terrà alla Casa dell’Aviatore, in Viale dell’Università 20, con inizio alle 9.30, sarà presieduto da Alfonso Quaranta, già presidente della Corte costituzionale.
Relatori, saranno il prof. Giuseppe Tesauro, (già giudice e vice presidente della Corte costituzionale), il presidente dell’11ª Commissione permanente (Lavoro e previdenza sociale) del Senato della Repubblica, Maurizio Sacconi, il presidente dell’XI Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati, Cesare Damiano, il prof. Roberto Pessi dell’Università e due iscritti all’Associazione ed appartenenti alla Magistratura Ordinaria e della Corte dei Conti. Porgerà il saluto il presidente dell’Associazione magistrati in pensione avv. Ivo Bonitatibus.
Spiegano i promotori:A fronte della rapida evoluzione della società nazionale ed avendo sullo sfondo il confronto intergenerazionale, sembra urgente trovare risposte ed interventi condivisi. Il tema dei diritti quesiti è quanto mai attuale perché continuità e sicurezza passino da una generazione all’altra, senza quelle incrinature di diritti, certezze ed aspettative da cui le prossime generazioni potrebbero essere a loro volta colpite.
La fiscalità è parte integrante del discorso perché muovendosi all’interno del quadro normativo ordinario e costituzionale, nazionale ed europeo, è chiamata a coniugare imposizione e servizio pubblico, e a distinguere fra assistenza e previdenza.
Approssimandosi l’esame parlamentare, fra l’altro proprio dei temi pensionistici, nei termini talvolta divergenti di questi ultimi mesi, la tematica proposta dai Magistrati in pensione, con il sostegno di altre organizzazioni e associazioni rappresentative di diplomatici, dirigenti e giornalisti, appare di forte attualità, giuridica e costituzionale, ed il Convegno potrebbe risultare di grande utilità, anche per mettere a fuoco le incertezze interpretative o normative e fornire una chiave di lettura razionale e veritiere, che miri a stabilizzare il rapporto, appunto, fra “Diritti e fiscalità”.