Dove vivono i ministri a Roma? “Oggi” lo ha chiesto alla squadra di Governo

Pubblicato il 11 Maggio 2010 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA

Dove vivono i ministri del Governo italiano? Dopo il caso Scajola la domanda sorge quasi spontanea. A rispondere ci ha provato il settimanale “Oggi” chiedendo ai diretti interessati dove dimorano da quando sono stati nominati reggenti dei dicasteri italiani.  Mara Carfagna, alle Pari opportunità, ha detto di aver comprato una casa di 160 mq il 18 febbraio 2009 in centro,a Roma nell'”anonima” zona di fontana di Trevi, per 930 mila euro, con mutuo a tasso fisso per 450 mila euro e rate di 4 mila euro mensili.

Anche Giorgia Meloni, ministro della Gioventù ha comprato casa l’anno scorso: 50 mq con terrazzo all’Ardeatino pagati 370 mila euro, con mutuo. Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione è in affitto a 2.500 mensili, mentre 1.800 ne paga Elio Vito dei Rapporti col Parlamento.

Franco Frattini, reggente della Farnesina (Esteri) ha detto al settimanale di vivere in affitto nella stessa casa dal ’92. Nello stesso anno ha comprato un’appartamento all’Appio Latino Andrea Ronchi delle Politiche comunitarie, per la somma di 570 milioni di lire per soggiorno, quattro camere e due bagni con mutuo ventennale che sta per estinguersi. Due anni fa Ronchi ha donato la casa alla figlia.

Diversa la situazione per Angelino Alfano ministro della Giustizia e Roberto Maroni dell’Interno, che per ragioni di sicurezza hanno alloggi di servizio. Quello di Alfano è situato dentro a un carcere romano, quello di Maroni non è il caso di saperlo.

Chi se la vede peggio, per modo di dire, sono  Ferruccio Fazio ministro della Salute, che è ospitato da parenti, Raffaele Fitto (degli Affari regionali dalla cognata, ma sta cercando casa. Il neoministro Giancarlo Galan del dicastero dell’Agricoltura è ancora in albergo. Roberto Calderoli, Semplificazione, sta in affitto fuori dal centro e ha precisato a “Oggi”: “Non comprerò mai casa a Roma. La casa è legata al proprio territorio”.

Renato Brunetta, della Funzione pubblica, alfiere della trasparenza si è rifiutato di rispondere al sondaggio.