Draghi annuncia le dimissioni dopo il voto al Senato: “Venuto meno il patto di fiducia”. Mercoledì alle Camere. Il Pd: deve ripartire

"Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2022 - 18:57 OLTRE 6 MESI FA
Draghi annuncia le dimissioni dopo il voto al Senato: "Venuto meno il patto di fiducia"

Draghi annuncia le dimissioni dopo il voto al Senato: “Venuto meno il patto di fiducia” (foto Ansa)

“Stasera rassegno le dimissioni”. Il premier Mario Draghi lo ha annunciato in Consiglio dei ministri. Prima il voto di fiducia di dal Senato con l’astensione del Movimento 5 Stelle poi un’ora di colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale. E alla fine l’annuncio delle dimissioni durante il Consiglio dei ministri.

In Aula a Palazzo Madama è andata come annunciato mercoledì da Giuseppe Conte: il M5S compatto non ha partecipato al voto. Il Senato ha comunque confermato la fiducia all’esecutivo con 172 sì e 39 contrari al Dl Aiuti.

Ma l’astensione del Movimento 5 Stelle ha di fatto provocato la crisi di governo.

Le parole di Draghi al Consiglio dei ministri

“Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica”. Sono queste le prime parole dell’intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi al Consiglio dei ministri odierno. “Le votazioni di oggi in Parlamento – ha proseguito -sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo”.

“In questi giorni da parte mia – ha detto ancora il premier – c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”. “Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti – ha concluso Draghi – Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani”.

Mercoledì le comunicazioni in Parlamento

Il premier Mario Draghi “mercoledì renderà comunicazioni alle Camere, ce lo ha detto lui stesso dopo aver annunciato le dimissioni”. Lo spiegano all’Adnkronos fonti di governo al termine del Consiglio dei ministri.

La nota del Partito Democratico

“Ora solo al lavoro perché mercoledì alle Camere si ricrei la maggioranza e il Governo Draghi possa ripartire. Il Paese piomba in una crisi gravissima che non può permettersi”