Draghi, non gli serve governo perimetro centro sinistra. Se arriva Salvini se lo tiene

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 5 Febbraio 2021 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA
Draghi, non gli serve governo perimetro centro sinistra. Se arriva Salvini se lo tiene

Draghi, quel che Salvini capisce e la Meloni forse no: elezioni dopo i miliardi Ue, non prima (Foto Ansa)

Draghi, al suo governo Conte, Zingaretti e Di Maio stanno provando a mettere un abito stretto. Abito a misura M5S, Pd con contorno di Leu e soprattutto con capo sarto Giuseppe Conte. E’ la rete, il perimetro che quello che ama chiamare se stessi centri sinistra vuole stendere per contenere e limitare Draghi.

Ma son reti e perimetro che non hanno dalla loro la forza e la consistenza delle cose. E, soprattutto, non sono reti e perimetri che servono a Draghi per fare davvero il governo che serve.

Governo Draghi: salvare M5S o salvare il mandato di Mattarella

Se per Draghi ci fosse il sì di Salvini, allora M5S si frantumerebbe come asteroide (piccolo) all’impatto. Non si capisce tanto bene perché, con Salvini ci hanno fatto addirittura un governo ed era neanche tre anni fa. Ma pare, dicono che sia così.

Quindi salvare M5S che già dovrà sopportare il sì di Berlusconi e Renzi a Draghi e che se arrivasse Salvini…E salvare, insieme a M5S, anche l’alleanza, anzi la fusione a freddo tra Pd e M5S. Questa è la bussola e l’oggetto d’amore del Pd di Zingaretti. Salvare la triplice alleanza Pd, M5S, Leu. Questo Conte, Zingaretti e Di Maio vogliono che Draghi faccia.

Ma non è questo il mandato di Mattarella a Draghi e non è questo l’orizzonte, non è questa la bussola, soprattutto non è questa la mission governativa di Draghi. Draghi, se Salvini arriva, se lo tiene. E peccato per quelli del centro sinistra, e ne faranno, se del caso una ragione. Se arriva Salvini Draghi se lo tiene. Perché Salvini gli serve, perché qui e ora la Lega non è incompatibile con la mission del governo Draghi. Perché quello a cui Draghi lavora è un governo magari con dentro “ministri d’area”, di tutte le aree.

Governo Draghi: Salvini può starci perché la mission non è quella di Monti

Monti doveva tagliare e tassare, prelevare dalle tasche degli italiani in fretta e non senza furia per evitare la pubblica bancarotta. Glielo chiedevano tutti, anche quelli poi colpiti da amnesia selettiva, glielo chiedevano da dentro e fuori d’Italia. Nessuno qui e ora in Europa, in Italia e sul pianeta chiede a Draghi di tagliare e tassare.

La mission governativa di Draghi è l’opposto di quella di Monti, Draghi deve scegliere come spendere e per cosa far debito e per cosa no. Non significa tutti contenti, tutt’altro. Se Draghi governa ci saranno appunto dei sì e dei no, quello che la politica italiana non sa e non vuol fare, quello che la società italiana mal sopporta. Ma niente tagli e tasse. Solo, si fa per dire solo, scegliere se qualche miliardo per assumere tutti i precari della scuola, anche i diplomati che neanche un’ora in classe (modello M5S-Pd) o per costruire scuole. Solo un esempio…In questa scelta collettiva, però guidata da Draghi , del come dove spendere anche Salvini ci può stare. Anzi è utile ci sia.