Dudù-Berlusconi, il diario: “Il più bello è papà Silvio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2013 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA

 

Dudù-Berlusconi, il diario: "Il più bello è papà Silvio"

Dudù-Berlusconi, il diario: “Il più bello è papà Silvio”

ROMA – Ciotola Ciotola delle mie brame, chi è il più bello del reame? “Papà Silvio!”. Così scrive nel suo diario Dudù Berlusconi, il cane di Silvio e Francesca Pascale. Cane, cui è dedicato un sito “para-politico”, forza-dudu.it. 

Ora su Facebook arriva il diario di Dudù, (auto)biografia scritta in punta di zampa per raccontare come si vive a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e Pascale. Chi ne esce meglio, agli occhi del cane, è proprio Silvio Berlusconi “il più bravo e il più gentile” nonostante sia “sempre al lavoro”. Dudù è “tanto fortunato” perché vive “in una famiglia” che lo “circonda di attenzioni”.

Neppure Dudù è perfetto: a volte rosicchia mobili e rovista nelle cose della Pascale. Silvio e Francesca però lo perdonano. E anche i piccoli supplizi, un bagnetto alla settimana e una visita veterinaria al mese, sono sopportabili.

La lettera di presentazione di Dudù:

Ciao a tutti sono Dudù, sono nato il 16 dicembre 2012 e vivo ad Arcore e a Roma. Sono dolce e affettuoso e voglio tanto bene ai miei genitori adottivi Francesca e Silvio. Il mio peggior difetto e’ rosicchiare i mobili, in particolare i piedi delle sedie: mmm che divertimento! Il mio miglior pregio: la fedeltà e il coraggio. Voler bene a tutti senza distinzione alcuna. Il mio gioco preferito è la palla: ho imparato addirittura a prenderla al volo. Adoro rovistare nelle cose della mamma. Mi diverto un sacco a scorrazzare per il parco di Arcore.

Lì incontro spesso i miei amici: Byron, Puggy, Mia, Otto e Arturo. Il mio cibo preferito: pollo bollito e le crocchette al gusto manzo e riso. La mamma una volta alla settimana mi porta a fare il bagnetto e una volta al mese vado dal mio amico veterinario Federico Coccìa. Spesso gironzolando per casa vedo il papà sempre al lavoro, incontra tante persone ma per me il più bravo e il più gentile è sempre lui! Sono tanto fortunato perché vivo in una famiglia che mi circonda di attenzioni e di affetto. Questo mi fa pensare agli amici meno fortunati di me. È per questo che sono qui: per dare loro aiuto e sostegno!