El Pais replica duro a Berlusconi: “Meglio non frequentarlo”

Pubblicato il 11 Settembre 2009 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

Tra El Pais e Berlusconi già da qualche tempo non corre buon sangue: il giornale spagnolo è stato uno dei più pesanti accusatori del premier italiano in merito all’inchiesta di Bari – per esempio la pubblicazione delle foto di Zappadu. Ma da ieri i toni si sono decisamente alzati.

Oggi il quotidiano spagnolo ha pubblicato un duro attacco al Cavaliere, dal significativo titolo «Meglio non frequentarlo». Nel pezzo si fa riferimento alla «confusione delirante fra il pubblico e il privato con la quale ha organizzato la vita politica italiana». Una caratteristica che «sta convertendo Berlusconi in un personaggio improprio di un Paese serio e di un governo presentabile».

Per questi motivi, spiega El Pais, frequentare Berlusconi «è diventata una difficoltà politica addizionale nelle complesse relazioni internazionali». E la conferenza stampa di ieri, tenutasi alla Maddalena a margine del vertice bilaterale tra Berlusconi e Zapatero, non è stata altro che «la migliore dimostrazione di questo deplorevole miscuglio di generi».

Ma cos’è accaduto durante questa conferenza stampa? È successo che il corrispondente del Pais, Miguel Mora, abbia chiesto al premier se abbia mai pensato di dimettersi, visto lo scandalo delle escort. Una domanda che evidentemente non è piaciuta a Berlusconi, che, passando al contrattacco, ha preso di mira non solo il cronista ma tutta la testata per cui lavora.

«Potrei aggiungere tante cose su quello che scrive il suo quotidiano – ha detto il presidente del Consiglio – le evito, ma credo che qualche volta per mantenere la propria credibilità bisognerebbe davvero aprire gli occhi e non essere faziosi ma guardare alla realtà».

Quindi l’affondo vero e proprio: «il calo di credibilità significa caduta di copie, caduta di lettori e caduta di pubblicità. Di questo passo si va al fallimento. Credo che El Pais ne sappia qualcosa».

Il riferimento è al debito di 5 miliardi di euro che il gruppo “Prisa”, proprietario de El Pais non riesce a coprire. Tanto che nelle scorse settimane pare che lo stesso Berlusconi si sia interessato ad un eventuale acquisto del gruppo editoriale.

Oggi la replica del quotidiano spagnolo, a dimostrazione che la querelle tra il premier e la stampa estera è ben lungi dall’essere risolta.