Eleonora Brigliadori candidata in Campania con i Verdi sostiene De Luca

Eleonora Brigliadori candidata in Campania con i Verdi sostiene De Luca

NAPOLI – Sarà l’attrice Eleonora Brigliadori la capolista in Campania di Davvero Verdi, la lista frutto dell’unione del Sole che Ride con diverse realtà civiche ed esponenti dell’ambientalismo del Pd. La Brigliadori scende in campo a favore del candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca, che oggi ha partecipato alla conferenza di presentazione della lista con il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, il senatore Bartolomeo Pepe e il deputato Michele Ragosta.

“Metto al centro della mia battaglia in questa competizione elettorale e della mia vita dopo aver superato una grave malattia – ha spiegato la Brigliadori – la difesa dell’ambiente e di madre terra. De Luca ha saputo rendere migliore la sua Salerno adesso deve fare lo stesso per la Campania, una regione che amo e nella quale passo molto del mio tempo sia per lavoro che per ragioni familiari”.

Alla presentazione della candidatura c’erano anche il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, i consiglieri comunali di Napoli Carmine Attanasio e Teresa Caiazzo, e alcuni consiglieri comunali campani dei Verdi. De Luca, dal canto suo, si è impegnato in caso di elezione a dare priorità alla battaglia sulla Terra dei Fuochi, a implementare la raccolta differenziata, a realizzare nuovi siti di compostaggio al posto di inceneritori e discariche ed investire sulle energie rinnovabili, che possono dare anche un nuovo impulso all’economia e creare numerosi posti di lavoro in Campania.

“Il patto con De Luca e il mondo ecologista – ha spiegato Francesco Emilio Borrelli – è solido e siamo certi che riuscirà a rimediare all’immobilismo di Caldoro”.

A margine della presentazione della lista, la Brigliadori e Borrelli hanno protestato per la presenza di auto blu parcheggiate in Piazza del Plebiscito, in occasione della visita del ministro degli interni Angelino Alfano che era in Prefettura per un vertice sulla sicurezza. “Parlano di lotta alla criminalità e di legalità – ha detto Borrelli – ma poi sono i primi a dare il cattivo esempio e a non rispettare le regole. Mentre loro facevano il summit i venditori abusivi agivano indisturbati sotto la Prefettura e davanti alle loro macchine di rappresentanza”.