ROMA – Elezioni 2013, circa 16 milioni di votanti hanno cambiato partito rispetto alle politiche del 2008. Il conteggio lo ha fatto Renato Mannheimer sul Corriere della Sera.
Movimento 5 Stelle è ovviamente quello che ha guadagnato più di tutti: partito da zero (nel 2008 non c’era) a 8,5 milioni.
L’altro partito che aveva cominciato da zero è stato quello di Monti: 3 milioni di voti in questa tornata.
Quello che ha perso più di tutti è stato il Pdl: da 13.629.464 voti del 2008 a 7.332.12 del 2013. Totale: 6.297.343 voti in meno
Il Pd è passato da 12.095.306 voti del 2008 a 8.642.700 attuali, perdendo 3.452.606.
Molto male La Lega Nord: 3.024.543 voti nel 2008, 1.390.156 oggi. Meno della metà.
Debacle totale dell’Udc: 2.050.229 voti nel 2008, 608.292 nel 2013. Meno di un terzo.
Male anche Rivoluzione Civile: circa 800mila voti, ma aveva “inglobato” l’Idv. Il partito di Di Pietro nel 2008 aveva totalizzato 2 milioni di voti
Bene invece Sel: partito da 500mila voti, è arrivato a circa un milione e 100mila