Elezioni 2018, boom di autisti scrutatori: a Roma meno bus e metro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2018 - 08:07 OLTRE 6 MESI FA
(foto d'archivio Ansa)

(foto d’archivio Ansa)

ROMA – A Roma troppi autisti Atac in questi giorni elettorali faranno gli scrutatori (si parla di circa 1.000 persone su un personale totale di 11.000). E l’Atac annuncia una riduzione di corse e bus fino al 6 marzo.

Con una nota sul sito dell’azienda dal titolo “Elezioni, dal 3 al 6 marzo rimodulazione del servizio di superficie- Prevista dal 3 al 5 marzo anche una riduzione del servizio sulla Metro B”, Atac spiega infatti che “in concomitanza delle elezioni politiche e regionali del 4 marzo e della conseguente attività, riconosciuta ai sensi di legge a favore di coloro i quali ne fanno richiesta, nella quale saranno coinvolti i dipendenti Atac impegnati nei ruoli di presidente di seggio, segretario, scrutatore e rappresentante di lista, si è resa necessaria una rimodulazione del servizio di superficie con maggiore impatto nelle giornate elettorali del 3 e 4 marzo e possibile riduzione il 5 e 6 marzo”.

“Nelle stesse giornate del 5 e 6 marzo – continua la nota – sarà comunque garantito il servizio scolastico per gli istituti che svolgeranno le normali attività didattiche. Servizio ordinario a partire dal 7 marzo. Riduzioni del servizio – aggiunge l’azienda – potranno interessare fino al 5 marzo la linea B della metropolitana. Prevista una riduzione del servizio anche sulla Metro A per il solo giorno del 5 marzo. Il resto della rete – assicura Atac – si prevede regolare”.

Il Codacons parla di “astensione di massa” del personale Ama e Atac e lo giudica “una vera e propria vergogna che rischia di avere pesanti ripercussioni per gli utenti”. E ancora: “Già il trasporto pubblico e il servizio di raccolta rifiuti a Roma versano in condizioni pietose e non sono neanche lontanamente in grado di soddisfare le richieste degli utenti”, denuncia il presidente Carlo Rienzi. “Questa massiccia astensione dal lavoro rischia di avere ripercussioni per chi si sposta con bus, metro e tram, riducendo le corse e alimentando i ritardi nei collegamenti a tutti danno dei cittadini, e di ritardare il servizio di raccolta rifiuti e pulizia strade. Per tale motivo lunedì presenteremo un esposto alla Corte dei Conti del Lazio, affinché apra una indagine sul caso e verifichi chi ha autorizzato un numero eccessivo di dipendenti Atac e Ama ai seggi, accertando al contempo il danno economico subito dalle due aziende e dalla collettività”.