Elezioni Catania. Enzo Bianco (Pd) vicino alla vittoria col 51%

Pubblicato il 10 Giugno 2013 - 22:24| Aggiornato il 11 Giugno 2013 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Catania. Enzo Bianco (Pd) vicino alla vittoria

Elezioni Catania. Enzo Bianco (Pd) vicino alla vittoria (Foto LaPresse)

CATANIA – La vittoria alle elezioni comunali di Catania sembra sempre più vicina per Enzo Bianco, ex sindaco della città ed ex senatore del Pd. Bianco ha staccato gli altri candidati raggiungendo allo scrutinio di 184 sezioni su 335 il 51%.

Alle spalle di Bianco, con il 35.4% delle preferenze, si attesta Raffaele Stancanelli, sindaco uscente della città e candidato del centrodestra. Lidia Adorno, candidata del Movimento 5 stelle, si ferma al 3.5%. Un voto scoraggiante registrato proprio nella città dove alle scorse elezioni regionali il movimento guidato da Beppe Grillo aveva raggiunto il record del 16% di preferenze.

Maurizio Caserta, candidato con la Lista civica “Per Maurizio Casera sindaco”, ha ricevuto il 7,6% di preferenze. In coda alla corsa a sindaco di Catania vi sono Matteo Ianniti, di Catania Bene Comune, che si aggira sul 1.7% dei voti, e Tuccio D’Urso, di Aggiusta Catania, con lo 0.4% delle preferenze.

Bianco ha rilasciato il primo commento ufficiale: “Con questo voto Catania cambia, c’è un distacco di 16 punti col candidato del centrodestra. Uno su due ha votato per me. In tutti i quartieri sono in testa, in quasi tutta la città con una percentuale superiore al 50%. In molti rioni con un distacco incolmabile”.

L’ex senatore Pd ha aggiunto: “Aspetto il risultato definitivo, perché i dati ufficiali sono lenti. Ma il dato politico è un grande successo. E poi, se i catanesi lo vorranno, comincerò a lavorare per loro. Voglio ringraziare il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta  i partiti che mi hanno appoggiato e i candidati che ci hanno messo la faccia e tutti i catanesi che hanno firmato per la mia candidatura”.

Stancanelli, candidato del centrodestra, ha commentato: “Non so se ci sarà ballottaggio o meno, ma resta il dato politico del voto che è negativo. Mi assumo le responsabilità di tutto, anche se potrei citare a scusante che su 169mila voti alla coalizione solo 75mila sono andati anche al candidato sindaco e quindi che qualcuno ha pensato soltanto a se stesso. Se ci sarà  ballottaggio, però, sarà tutta un’altra storia”.