Il Pd manterrà Bologna e Torino? Il Centrodestra espugnerà Napoli? E a Milano l’intervento diretto di Berlusconi basterà a Letizia Moratti per la riconferma? Le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio serviranno anche a tastare il polso ai principali partiti anche a livello nazionale.
Si vota in 146 comuni totali. Sono in gioco 28 capoluoghi di provincia tra cui spiccano Torino, Bologna, Milano e Napoli.
Le amministrazioni uscenti di centrosinistra nei 146 comuni del nostro universo sono 83 di cui 18 in comuni capoluogo, quelle di centrodestra sono 57 di cui 10 capoluoghi.
Ecco la situazione delle principali città.
MILANO
Favorito il centrodestra, che cercherà di difendere in tutti i modi il suo principale “feudo”: il sindaco uscente Letizia Moratti dovrà difendersi dall’assalto di Giuliano Pisapia, uscito vittorioso dalle primarie del centrosinistra. Pur di salvaguardare la propria roccaforte, Silvio Berlusconi potrebbe mettersi in gioco in prima persona, come capolista del Pdl. Tra gli altri candidati da segnalare Manfredo Palmeri per il Terzo Polo e Sara Giudice: quest’ultima, che ha lasciato il Pdl dopo lo scandalo Ruby e dopo aver raccolto le firme contro Nicole Minetti, sarà sostenuta da una lista civica chiamata Milano Merita.
NAPOLI
Anche qua favorito il centrodestra: il centrosinistra campano deve infatti convincere gli elettori a riconfermare un proprio uomo dopo gli scandali che hanno travolto la giunta Bassolino a livello regionale e quella Iervolino a livello comunale. Impresa non facile, anche perché la coalizione si presenta spaccata: Mario Morcone sarà sostenuto da Pd e Sinistra e Libertà. Contro di lui correrà anche Luigi De Magistris, che conterà invece sull’appoggio di Idv, Fds, Verdi. Il Pdl schiera come candidato Gianni Lettieri. Per il Terzo Polo in campo ci sarà Raimondo Pasquino, mentre si rivede Clemente Mastella, che sarà candidato per l‘Udeur.
TORINO
Qui il centrosinistra parte favorito. Il Pd ha scelto di far correre un pezzo da novanta come Piero Fassino, che dopo aver vinto le primarie è il favorito come erede di Sergio Chiamparino: a suo fianco ci sarà il centrosinistra al gran completo. Lo sfidante del Pdl sarà Michele Coppola. Per il Terzo Polo correrà Alberto Musy.Occhio però al candidato “grillino”: proprio il risultato sorprendente del movimento 5 Stelle sarebbe costato, secondo alcuni addetti ai lavori, la presidenza della Regione a Mercedes Bresso nelle elezioni del 2010. Il candidato dei grillini sarà Vittorio Bertola.
BOLOGNA
Anche qua il centrosinistra parte favorito, nonostante lo scandalo che ha costretto alle dimissioni l’ex sindaco Flavio Delbono e la malattia che ha costretto alla ritirata il candidato designato, Matteo Cevenini. Il candidato del Pd sarà quindi Virginio Merola. Il centrosinistra potrebbe sfruttare l’apparente mancanza di coesione nella coalizione avversa: la Lega ha infatti scelto Manes Bernardini ma nel Pdl non sembrano ancora pienamente convinti della decisione. Per il Terzo Polo correrà Stefano Aldrovandi, che ha ricevuto la “benedizione” del bolognese Pierferdinando Casini. Anche in questo caso, possibile outsider il candidato grillino, che sarà Massimo Bugani: alle regionali del 2010 il Movimento 5 Stelle riuscì a portare un proprio candidato in Consiglio regionale.