Elezioni comunali Verona: Tosi e la 'nuova Lega' alla prova

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA

VERONA – Tutti guardano al "laboratorio" Verona, citta' da dove puo' uscire il primo stampo di cio' che sara' la ''nuova Lega''.

Qui il sindaco uscente, il ribelle Flavio Tosi, 42 anni, 61% dei consensi nel 2007, dovra' dimostrare con i voti se lo strappo dal vecchio establishment del Carroccio, stordito dagli scandali sui fondi di partito, ha delineato un nuovo gruppo dirigente e – cosa non secondaria – se veramente la Lega in Veneto ormai puo' fare senza del Pdl. Tosi schiera ben sette liste, quella della Lega piu' 6 civiche, 3 delle quali con il suo nome nel simbolo. Naturalmente anche per Verona, che diventa un test regionale, sono le prime elezioni del dopo-Berlusconi e del dopo-Bossi, che qui erano di casa in campagna elettorale.

Nel frattempo e' successo di tutto: Tosi ha puntato i piedi, fino ad ottenere il via libera alla lista civica con il proprio nome, sulla quale si e' rischiato lo strappo tra Bossi e Maroni, prima che arrivassero le inchieste sul tesoriere Francesco Belsito. Poi e' stata la volta dei consiglieri e assessori del Pdl che, dopo cinque anni di giunta con Tosi, sono confluiti nella sua sua lista, venendo subito sospesi dal segretario Angelino Alfano. Cosa che pero' ha indebolito ancor piu' a livello cittadino il partito "azzurro".

Il Pdl infatti appoggia ufficialmente l'avversario n.1 di Tosi, l'avvocato Luigi Castelletti, 57 anni, ex presidente di Verona Fiere. Che punta al ballottaggio con il contendente leghista. Stranezze della politica: con la Lega a correre da sola, a Verona si e' ricompattata la parte del centrodestra che invece a Roma è agli antipodi: Castelletti ha l'appoggio di Casini (Udc), Fini (Fli) e Alfano (Pdl).

Tra i due si inserisce il candidato del centrosinistra, Michele Bertucco, 48 anni, che ha vinto le primarie ed e' sostenuto dal partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra ecologia e Liberta', Federazione della sinistra e due civiche.

In lizza vi sono poi altri 4 candidati, Giovanni Benciolini (Movimento 5 Stelle), Ibrahima Barry, un immigrato 49enne che corre per Alternativa Comunista, Luigi Castellini (Forza Nuova), e Patrizia Badii (Veneto Stato). Le loro chance appaiono pero' minori.

A Verona, in sostanza, andra' in scena la prima puntata di una nuova 'Lega' che attrae ed ingloba gli ex alleati del Pdl: un esperimento, dicono i 'maroniani', che se funziona qui potrebbe essere esportato in altre citta'.