Elezioni Firenze, ok comizi a piazza della Signoria. Corsa alle prenotazioni

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Maggio 2014 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Firenze, ok comizi a piazza della Signoria. Corsa alle prenotazioni

Elezioni Firenze, ok comizi a piazza della Signoria. Corsa alle prenotazioni

FIRENZE — Tutti vogliono piazza della Signoria a Firenze per il comizio di chiusura della campagna elettorale. Vuoi per la massima visibilità mediatica, vuoi per il concentrato di simboli del buon governo in essa contenuti: Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi, la fontana del Nettuno e il David di Michelangelo. Se non fosse che la storica piazza, dove fu giustiziato e messo al rogo Savonarola, rientra nel novero dei siti off-limits per le manifestazioni elettorali e la scelta del sindaco reggente, Dario Nardella, di auto-concedersi una deroga ha sollevato un vespaio di polemiche da parte dei partiti avversari.

Il 23 maggio, anti-vigilia delle elezioni comunali ed europee, la piazza ospiterà il premier Matteo Renzi e il suo delfino, ora candidato a sindaco del Pd, per un comizio congiunto. La giunta comunale, presieduta dallo stesso Nardella, ha dato il suo ok martedì 13 maggio. Ed è subito partita la corsa alle prenotazioni degli altri partiti: ora dal 17 al 23 maggio più di un politico al giorno impugnerà un microfono in piazza della Signoria. Nell’ordine si sono già fatti avanti Sel, Lega Nord, lista Galli e Repubblica Fiorentina.

Mentre si indigna Massimo Torelli, responsabile nazionale della lista L’altra Europa con Tsipras.

“La scelta di Renzi e del suo reggente in municipio è arrogante e indegna per chiunque abbia a cuore non solo i principi di legalità, ma anche Firenze e il suo patrimonio storico. Questa è oligarchia neo-feudale non più democrazia”.

Per il candidato sindaco di Forza Italia, Marco Stella, “è uno sfregio alla città”,

“Nessun fiorentino avrebbe mai chiesto piazza della Signoria per la chiusura della campagna elettorale, per il rispetto che c’è di questo luogo e che non si fanno le regole per chiedere deroghe”.

Tra gli offesi, neanche a dirlo, c’è pure il Movimento 5 Stelle. La candidata grillina Miriam Amato, ha detto:

“Lasciamoli fare, piazza della Signoria sarà un palco ideale per gli showman del 2014, vediamo se i fiorentini si sono stancati del marketing politico e vogliono riprendersi la gestione di questa città”.