Elezioni, Margherita Hack capolista in Veneto per Democrazia Atea

Pubblicato il 22 Gennaio 2013 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA
Margherita Hack (Foto LaPresse)

VENEZIA – Margherita Hack ri-scende in politica: la nota astrofisica fiorentina è capolista alla Camera nel collegio Veneto 2 (Venezia-Treviso-Belluno-Vicenza) col movimento politico Democrazia Atea. Novantanni suonati, animalista e vegetariana convinta la Hack è già stata candidata in passato con il Pci e con la Fds. Nel corso delle primarie del centrosinistra si era schierata a favore del leader di Sel, Nichi Vendola, per poi passare dalla parte di Matteo Renzi al ballottaggio. Salvo poi, agli inizi di febbraio dichiarasi “in piena sintonia con Antonio Ingroia e con il movimento che sta crescendo al suo fianco”.

Ma lei non sta né con Vendola né con Ingroia: nel corso degli anni Margherita Hack si è fatta conoscere soprattutto per il suo ateismo e le sue posizioni in fatto di bioetica. Procreazione assistita, eutanasia e nozze gay sono i temi che le stanno a cuore. Democrazia Atea, alla quale ora presta il suo nome e il suo volto, si autodefinisce un “partito testimone” per “dare voce, con rappresentanze istituzionali, agli atei e agli agnostici e a tutte le minoranze penalizzate dalla oppressione religiosa in Italia e in Europa”.

Abolizione dei Patti Lateranensi e di tutte le leggi ad essi collegate, è il primo punto del programma. Abolire tute le leggi che . è scritto sul sito di Democrazia Atea, “procurano allo Stato del Vaticano un profitto sotto forma di contributi, finanziamenti, erogazioni di qualunque tipo, comunque denominati, concessi o erogati da parte dello Stato o di altri Enti Pubblici, previa modifica dell’art.7 della Costituzione. Vogliamo l’adozione di leggi sul Testamento Biologico, sull’Eutanasia e sulle Cellule Staminali, scevre da limitazioni etico-religiose.

Resta però in forse la reale candidatura della Hack dal momento che Democrazia Atea è a rischio ricusazione per non aver raccolto abbastanza firme. Questa la lista in cima alla quale compare il nome della Hack, per il Veneto, alle politiche del 24-25 febbraio 2013:

1. Margherita Hack

2. Carla Corsetti

3. Ciro Verrati

4. Caghia Vigato

5. Ivan Visentini

6. Piero Casarotto

7. Giuseppe Guerrera

8. Antonio Manfredi

9. Pietro Pluchino

10. Piero Quaglietti.