Elezioni Napoli: Pd candida Borriello, uomo euro a primarie

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2016 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Napoli: Pd candida Borriello, uomo euro a primarie

Elezioni Napoli: Pd candida Borriello, uomo euro a primarie

NAPOLI – Elezioni comunali a Napoli, il Pd candida anche Antonio Borriello, l’uomo ripreso nel video di Fanpage mentre, durante le primarie del Partito democratico, distribuiva un euro ad alcuni votanti davanti al seggio.

Processato e assolto dal partito, Borriello è stato confermato nella lista del Pd a sostegno del candidato sindaco Valeria Valente. La commissione provinciale di garanzia del partito ha archiviato la sua posizione e così Borriello può di nuovo correre per il Consiglio comunale.

Sul caso interviene anche Antonio Bassolino, sconfitto alle primarie dalla Valente: “Nelle liste Pd a Napoli sono stati candidati quelli che davano soldi fuori ai seggi: una vergogna”, attacca su Facebook.

A Napoli sono undici i candidati in corsa. Il sindaco uscente Luigi de Magistris è appoggiato da 15 liste e ha recuperato il sostegno di Idv, che in un primo momento aveva deciso di sostenere la candidato sindaco del Pd, Valeria Valente, già assessore della giunta Iervolino, e vincitrice delle primarie del partito su Antonio Bassolino. A sostegno della Valente anche la lista dei verdiniani di Ala.

Appoggiato da Forza Italia e da altre dodici liste, molte di natura civica, a riprovarci, dopo 5 anni, è Gianni Lettieri. Matteo Brambilla è il candidato del Movimento 5 Stelle. Una sola lista a suo sostegno. Corre da solo il parlamentare Marcello Taglialatela, esponente di Fratelli d’Italia.

In solitaria anche Raffaele Bruno, segretario nazionale del Movimento idea sociale. Candidata per il Partito comunista italiano di Marco Rizzo è Nunzia Amura. Espressione del movimento di Mario Adinolfi, il ‘Popolo della Famiglia’ è Luigi Mercogliano. E ancora: si è candidato a sindaco Domenico Esposito con la lista Qualità della vita per Napoli. Martina Alboreto per Fratelli del popolo italiano e infine Paolo Prudente per il Partito Comunista dei Lavoratori.