Elezioni Napoli: uragano De Magistris: 65% di voti, Lettieri annientato

Pubblicato il 30 Maggio 2011 - 18:52 OLTRE 6 MESI FA

Luigi De Magistris (foto LaPresse)

NAPOLI – Doveva essere il terzo incomodo e, secondo i sondaggi di qualche mese fa, non doveva neppure arrivarci ai ballottaggi. Invece Luigi De Magistris si è preso tutto:  ha spazzato via al primo turno il candidato del Pd Mario Morcone e poi, al ballottaggio, ha “doppiato” il candidato del Pdl Gianni Lettieri.

Quello che sorprende, più che il risultato, sono proprio i numeri: De Magistris ha ottenuto il 65,37%% dei voti contro il 34,63% di Lettieri. Un risultato di proporzioni colossali per un candidato che, al primo turno, poteva contare sull’appoggio di liste che tutte insieme hanno raccolto il 17% dei voti.

Il voto di Napoli, parlando di numeri, si spiega con due fattori: l’astensione e il voto disgiunto. Mezza città, tra De Magistris e Lettieri, ha scelto di non votare. L’altra mezza, in spregio alle “tradizionali” categorie di destra e sinistra, ha scelto la persona più di “rottura”. De Magistris rappresenta senza ombra di dubbio il nuovo, la promessa di un modo di amministrare Napoli radicalmente diverso rispetto al passato. Che sia migliore o peggiore, a oggi, non è dato saperlo: la sola certezza è che la città, sommersa da “munnezza” e camorra, ha voluto rischiare.

“Abbiamo liberato Napoli” ha detto a caldo De Magistris. Poche parole e una punta di commozione. In strada, intanto, via ai festeggiamenti: il lungomare è invaso da sostenitori che cantano slogano come ”Chi non salta Cosentino è”, e ”Chi non salta Bassolino è”, ”Abbiamo scassato tutto”. Per De Magistris, da domani, bisognerà invece cominciare a ricostruire.

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