Elezioni, il Nord bastona la Lega: Gentilini arranca, Dal Lago flop

Pubblicato il 28 Maggio 2013 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA
Treviso e Vicenza, il nord bastona la Lega

Elezioni, il Nord bastona la Lega: Gentilini (nella foto) arranca, Dal Lago flop

ROMA – Elezioni, Nord bastona la Lega: Gentilini arranca, Dal Lago flop. Treviso e Vicenza, tradizionali feudi leghisti hanno dato due sonori “schiaffoni” al Carroccio. Il dato assume un valore politico rilevante, la presa sul territorio e la buon amministrazione erano le carte vincenti della Lega prima delle divisioni interne e gli scandali, prima che la tenaglia della crisi si chiudesse anche sulla parte più produttiva del paese.

A Treviso, Giancarlo Gentilini è staccato al primo turno di quasi 10 punti dal moderato piddino Giovanni Manildo (42,5%):  lo “sceriffo” padano è stato per vent’anni il dominus assoluto della città, prima con due elezioni vinte personalmente a man bassa, poi con l’ultima l’elezione per ” interposta persona” (Di Vico, Corriere della Sera) con Gian Paolo Gobbo. A Vicenza, a Manuela Dal Lago è andata ancora peggio con l’esclusione dal ballottaggio e  la poltrona di primo cittadino già assegnata al sindaco uscente Achille Variati del centro sinistra.

Tani i motivi del flop leghista al nord in genere. Intanto le deludentissime performance del centrodestra, sia di Pdl che Lega: a Treviso il Pdl al 5,4%, la Lega all’8%, con la lista di Gentilini che ha racimolato un 20,4% che non è bastata a vincere subito: certo Scelta Civica ha già detto che la sua dote del 10% preferisce vada al centrodestra al ballottaggio.

L’astensione, il crollo della partecipazione, penalizzano al nord soprattutto il centrodestra, un trend in continua espansione. Ma non c’è solo il mezzo passo falso dell’icona trevigiana che dà tutta la colpa a Bossi e Berlusconi. Nella marca sono aperte ben 32 crisi aziendali: il blocco dei produttori già alle ultime politiche ha smesso di guardare alla Lega della chiusura totale agli immigrati, rivolgendosi piuttosto al MoVimento 5 Stelle.

Non ci sono solo Treviso e Vicenza. In attesa dei ballottaggi la geografia politica ci dice che il centrosinistra guida tante città del nord da Torino a Milano, da Bologna a Genova a Venezia. Un altro capitolo della questione settentrionale sta per essere scritto.