Elezione presidente della Repubblica dal 15 aprile: il “caso Friuli” non esiste

Pubblicato il 3 Aprile 2013 - 09:44| Aggiornato il 7 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il “caso Friuli” non esiste e non influirà sulla futura elezione del Presidente della Repubblica, scrive il Sole 24 Ore. A partire dal 15 aprile il Parlamento potrà essere convocato per l’elezione del successore di Giorgio Napolitano e non bisognerà attendere le elezioni in Friuli del 21 aprile.

Barbara Fiammeri del Sole 24 Ore scrive:

I tre delegati del Consiglio regionale che dovranno partecipare alla scelta del nuovo presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano sono stati già indicati il 20 marzo scorso. Si tratta di Maurizio Franz (Lega), attuale presidente del Consiglio regionale, del vicepresidente Luca Ciriani (Pdl) e di Franco Brussa (Pd)”.

A confermare l’inesistenza di un “caso Friuli” è stato Brussa, che ha dichiarato: “Siamo pienamente legittimati a partecipare alla seduta comune del Parlamento”.

Il Sole 24 Ore spiega:

“Il fatto che il Consiglio regionale sia in scadenza non inficia dunque la nomina dei delegati. «Anche perchè altrimenti l’elezione del Capo dello Stato rischierebbe di essere posticipata di almeno un mese», aggiunge Brussa, ricordando che le elezioni regionali si svolgeranno il 21 e 22 aprile e che ci vorranno poi almeno un paio di settimane prima dell’insediamento del nuovo Consiglio”.