Elezioni Sicilia: candidati restano in 5, esclusi Busalacchi, Lo Iacono e Reale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2017 - 10:08 OLTRE 6 MESI FA
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Elezioni Sicilia: candidati restano in 5, esclusi Busalacchi, Lo Iacono e Reale

PALERMO – Scendono da 8 a 5 i candidati alla presidenza della Regione in Sicilia. Oltre a Franco Busalacchi di “Noi siciliani-Sicilia libera e sovrana”, l’ufficio elettorale presso la Corte d’appello di Palermo ha ricusato anche i listini regionali di altri due candidati a governatore: Piera Lo Iacono della lista civica “Per il lavoro” e Pierluigi Reale di Casa Pound. In corsa per la presidenza rimangono: Nello Musumeci per il centrodestra, Giancarlo Cancelleri per il M5s, Fabrizio Micari per il centrosinistra, Claudio Fava per la sinistra e Roberto La Rosa per gli indipendentisti di “Siciliani liberi”.

Intanto Rosario Crocetta ha già pronto il ricorso al Tar di Palermo e fa sapere che lo depositerà in giornata, insieme a quello di Fabrizio Micari, per chiedere la riammissione della lista Micari-Arcipelago di Messina, dove era candidato capolista, pure l’indipendentista Franco Busalacchi.

Lunedì sera l’ufficio elettorale presso la Corte d’appello di Palermo ha ricusato il listino regionale di Busalacchi, candidato del movimento “Noi siciliani-Sicilia libera e sovrana”, facendo decadere tutte le liste provinciali, perché secondo quanto trapela dal suo staff, sarebbe stata contestata la validità di circa 1.300 delle oltre 1.800 firme raccolte dal movimento per presentare il listino del Presidente, come previsto dall’articolo 14 bis della legge elettorale siciliana.

In casa 5stelle, intanto, Giancarlo Cancelleri continua la campagna “alla conquista della Sicilia”. E in diretta Facebook, mentre viaggia in auto percorrendo la Siracusa-Gela, presenta un nuovo assessore designato. E’ Salvo Corallo, già assessore comunale di Federico Piccitto a Ragusa, che in caso di vittoria dei Cinquestelle alle regionali, avrebbe la delega alle Infrastrutture. Dalla giunta di Ragusa, Corallo, imprenditore del settore turistico – alberghiero, si è dimesso ad agosto scorso. “Assessorato? Più probabile un mega stipendio nello staff del gruppo regionale, se Cancelleri risulterà ancora una volta sconfitto, per la serie ‘premiamo la meritocrazia” scrive sui social Michele Anzaldi del PD. “Dovrebbe diventare il nuovo numero uno delle Infrastrutture: un barista, perché questa è la qualifica che ha in curriculum, a capo degli appalti e degli investimenti più importanti e delicati della Regione Sicilia”