Elezioni, ultimi sondaggi. Berlusconi riduce lo svantaggio, Grillo boom

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 09:34| Aggiornato il 9 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’ultimo giro di sondaggi (a mezzanotte scatta il coprifuoco sulle intenzioni di voto) conferma che la distanza tra i poli è diminuita, con Bersani comunque in vantaggio e Berlusconi separato da un distacco valutabile tra i 4 e i 7 punti ma che deve guardarsi dal “rally” di Grillo che recupera un punto e mezzo a settimana e si permette di insidiare perfino la seconda piazza (fra i partiti, non le coalizioni), mentre Monti cala, sia pur di poco.

Renato Mannheimer per Ispo sul Corriere della Sera si concentra sulla rimonta di Berlusconi: il Pdl avrebbe stabilmente raggiunto la soglia psicologica del 20% mentre il complesso della coalizione si avvicina senza raggiungerlo al 30%. Alessandra Ghisleri di Euromedia Research, la sondaggista di Berlusconi, confida in un testa a testa tra i due poli (34,4% centrosinistra e 32,7% centrodestra)  separato ormai da un’incollatura: ma il grande botto, spiega, sarà Grillo, perché seppure quotato al 14,5% , il trend (e le piazze tutte piene) indica altri vertiginosi recuperi.

Ilvo Diamanti di Demos su Repubblica evoca lo spettro della rimonta del 2006, il boom di Grillo e suggerisce il rischio dell’ingovernabilità. In Lombardia, l’Ohio d’Italia, Ambrosoli e Maroni pari sono nelle intenzioni di voto. Piepoli sulla Stampa dice che la tendenza, in corso di stabilizzazione, vedrebbe io Pdl al 32% con Berlusconi rimonta fagocitando gli alleati. Swg si limita invece a misurare la popolarità dei leader, con Bersani in testa, seguito da Monti, Grillo e infine Berlusconi.

Ispo-Mannheimer. Intenzioni di voto. Centrosinistra 37,2%. Centrodestra 29,7%, Centro 12,9%, Grillo 14,3%, Ingroia 4,2%. L’astensione è data al 31%.

Demos-Diamanti. Intenzioni di voto (Camera dei deputati): Centrosinistra 34,1%. Centrodestra 28,6%, Centro 16%, Grillo 16%, Ingroia 4%.  L’astensione è data al 25%.

Piepoli. Intenzioni di voto. Centrosinistra 36%. Centrodestra 32%, Centro 15%, Grillo 14%, Ingroia 4%.