Elezioni, sondaggi Ixé: pari centrodestra e centrosinistra, M5s in crescita

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Febbraio 2014 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni, sondaggi Ixé: pari centrodestra e centrosinistra, M5s in crescita

Elezioni, sondaggi Ixé: pari centrodestra e centrosinistra, M5s in crescita

ROMA – Il centrosinistra e il centrodestra sono pari al 35%, mentre il  Movimento 5 stelle sale al 23,7% dal 22,4% ottenuto il 14 febbraio nel sondaggio Ixé per Agorà. Questi i risultati di un ipotetico ritorno alle urne, ritorno che appare lontano ora che Giorgio Napolitano ha incaricato Matteo Renzi di formare un nuovo governo.

A livello di fiducia, Renzi rimane il leader con più preferenze, registrando il 52%, seguito da Napolitano che è al 40%. A livello invece dei partiti, la situazione è diversa. La coalizione di centrosinistra, che unisce Pd, Sel e Scelta civica, cala dal 35,9% al 35,2%. La coalizione di centrodestra formata Forza Italia, Ncd, Fdi e altri si fermano al 35,2%, in calo dello 0,1% rispetto ai risultati del sondaggio del 14 febbraio.

Dopo l’incontro tra Renzi e Beppe Grillo per le consultazioni sul nuovo esecutivo, cresce invece  la fiducia nel Movimento 5 stelle, che sale di 1,3 punti e il 21 febbraio si attesta al 23,7% delle preferenze.

Per le elezioni europee in arrivo invece il Pd è in testa con il 27,6%, 1,5 punti in più rispetto a quelli ottenuti nel 2009, mentre Forza Italia scende dal 35,3% del 2009, quando era ancora Pdl, al 22,4% del 21 febbraio. Il Movimento 5 stelle invece secondo il sondaggio Ixé esordirebbe alle europee con il 24,9% delle preferenze, superando così anche Silvio Berlusconi.

Il vero vincitore però sembra essere l’astensione e l’indecisione, che raggiunte sia per le elezioni politiche che per quelle europee rispettivamente il 48,1% e il 49,8% dei potenziali elettori.

Ecco le intenzioni di voto per le elezioni politiche, confrontate con i risultati del sondaggio del 14 febbraio:

Pd:  29,4% <– 30,5%

Sel: 3,2% <– 2,9%

Sc: 1,6% <–  1,5%

Altro cs: 1,0% <–  1,0%

Totale centrosinistra: 35,2% <–  35,9%

Fi: 21,7% <–  21,6%

Ncd: 3,6% <– 3,7%

Lega Nord: 3,7% <–  3,5%

Fdi-An: 3,0% <– 3,2)%

Udc: 2,1% <– 2,4%

Altro cd: 1,1% <– 0,9%

Totale centrodestra: 35,2% <– 35,3%

M5S: 23,7% <– 22,4%

Rifondazione comunista: 1,0% <– 1,1%

Idv: 0,8% <– 0,9%

Azione civile: 0,8% <– 0,8%

Verdi: 0,7% <– 0,7%

Radicali: 0,6% <– 0,6%

Altro partito: 2,0% <– 2,3%

Indecisi/astenuti: 48,1% <– 45,0%

Ecco le intenzioni di voto alle elezioni europee confrontate con  i risultati delle elezioni del 2009:

Pd: 27,6% <– 26,1%

Sinistra unita per Tsipras: 7,2% <– 14,5% (della coalizione Idv, Rc, Sel)

Scelta civica: 1,0%

Fi: 22,4% <– 35,3% (del Pdl)

Ncd: 3,1%

Lega Nord: 4,8% <– 10,2%

Fdi-An: 3,4% <– 2,2% (de La Destra)

Udc: 1,6% <– 6,5%

M5S: 24,9%  

Radicali: 0,8% <– 2,4%

Altro partito: 3,2%

Indecisi/astenuti: 49,8% <– 33,5%

NB. La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-Rai 3 il giorno 19 febbraio 2014, tramite sondaggio Cati-Cami su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni rappresentativo dei parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo +/- 3,1%.