Sondaggio: Lombardia, Pdl-Lega + 2,2 punti, Sicilia +1…Le 5 Regioni decisive

Pubblicato il 21 Gennaio 2013 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – In Veneto la distanza Pdl-Pd è di circa 4 punti. Ma fino a poche settimane fa il centrodestra era in vantaggio di 10 punti, ovvero prima dell’accordo Pdl-Lega. Il Movimento 5 Stelle “ruba” elettori ai partiti tradizionali soprattutto al Sud: in Sicilia ad esempio è al 18,3%, in Lombardia è all’8,5%. La lista civica di Monti ha invece un consenso geograficamente piuttosto omogeneo,  in una forbice tra il 14,5 e il 17,9%. Sono alcune istantanee sulle preferenze degli elettori, a un mese circa dalle elezioni politiche. Le ha raccolte Renato Mannheimer in un sondaggio per il Corriere della Sera concentrato sulle 5 Regioni più in bilico e che contemporaneamente assegnano più seggi al Senato.

In Lombardia il centrodestra è avanti con il 36,7 sulla coalizione di centrosinistra che nel sondaggio ottiene il 34,5%. In Veneto il centrodestra è avanti con il 33,9% mentre la sinistra è al 30%. In Campania il divario è a favore di Bersani e gli altri: 32,% contro il 27,9%. Anche in Puglia il centrosinistra è avanti con il 33% contro il 29,2. In Sicilia invece il centrodestra è avanti con il 29,6% seguito dal centrosinistra al 28,6%.

Il risultato dei numeri è che alla Camera la partita sembra quasi vinta da Bersani e dal centrosinistra: vittoria semi-scontata, anche con il Pdl in ascesa, così come alla portata sembra la conquista de premio di maggioranza. Ma si sa, i giochi sono ancora aperti al Senato, dove il premio è su base regionale e quindi per i partiti conta quante (e quali) Regioni si conquistano. In sostanza per avere la maggioranza al Senato, e garantire quindi governabilità, il centrosinistra può permettersi solo di perdere in Lombardia. Se oltre alla Lombardia dovesse perdere anche in una tra Veneto e Sicilia non avrebbe la maggioranza a palazzo Madama.

La tabella del Corriere della Sera