Elisabetta Trenta, un affitto a equo canone? Gasparri: fra 540 e 141 euro per 180 mq in centro a Roma

Elisabetta Trenta, un affitto a equo canone? Gasparri: fra 540 e 141 euro per 180 mq in centro a Roma
Elisabetta Trenta, un affitto a equo canone? Gasparri: fra 540 e 141 euro per 180 mq in centro a Roma (Ansa)

Quanto paga pagava d’affitto Elisabetta Trenta, quando era ministro della Difesa? Qualcosa di imprecisato fra 540 e 141 euro al mese, rivela con un certo scandalo Maurizio Gasparri. in una nota intitolata: “Trenta: Gasparri, un ulteriore insulto pagare soltanto 141 euro di affitto”. Per un appartamento di 180 metri quadrati in zona San Giovanni, nel centro di Roma.

La cifra è davvero indecente, in assoluto e in generale, ma in particolare per una grillina che, come tutti i suoi seguaci, ha fatto della lotta ai privilegi uno slogan raccogli voti.

Il momento non è dei migliori per Elisabetta Trenta, mai amata dalle Forze Armate sulle quali governava. Per molti militari, anzi, la Trenta aveva fatto della umiliazione dei nostri soldati e delle loro esigenze un obiettivo prioritario.

Quello dell’affitto è l’ultimo refolo di vento tempestoso che ha travolto la Trenta negli ultimi giorni. Vento che è aumentato di intensità a ogni notizia. Inclusa quella che il grillino più alto in grado nella politica operativa, Luigi Di Maio l’ha brutalmente scaricata, costringendola a rinunciare all’appartamento che, prima della sua defenestrazione dal ministero, era stato girato al marito. Riservando a un semplice maggiore dell’esercito un trattamento da generale a tre stelle. O da ministro.

L’ultimo petardo lo ha fatto esplodere Giorgia Meloni, rivelando che il ministro, o ministra, tanto femminista ma che fa tanto rima con minestra, si faceva portare al ministero il cane con l’auto blu di servizio. Capito scio Grillo? Compliementi.

Gasparri intanto  è tornato alla carica:

“Ma quando lascia l’alloggio che ha fatto assegnare al marito l’ex ministro Trenta? Leggendo le cronache apprendiamo inoltre che, invece che la ridicola cifra di 540 euro al mese per 180mq di un appartamento di lusso, avrebbe pagato addirittura soltanto 141 euro per l’affitto. È vero? È possibile? Quale insulto rappresenta questa vicenda a tutta la gente comune e a quei militari che attendono l’assegnazione di un alloggio avendone diritto? Questi sono i grillini.

2Dalle case di Olbia alle case popolari che non dovevano essere assegnate, dagli abusi edilizi dei parenti del loro leader al mistero, mai completamente risolto, delle colf amiche senza contributi. Una serie di vicende inquietanti che continueremo a denunciare. La Trenta è il simbolo dell’immoralità grillina. Chiarezza e verità in Parlamento subito e liberazione immediata dell’alloggio. Altrimenti provvederanno i cittadini”.

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