Fornero contestata: “Cattiverie contro di me perché sono un ministro donna?”

Pubblicato il 1 Agosto 2012 - 20:27| Aggiornato il 2 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA
Elsa Fornero (LaPresse)

CORTONA (AREZZO) – “Mi chiedo se tutte queste critiche non derivino anche dal fatto di essere un ministro donna”. Il ministro del Lavoro Elsa Fornero lancia il suo dubbio in una dichiarazione al Cortona Mix Festival, in provincia di Arezzo.

La Fornero ha dichiarato sul suo ruolo da ministro: “Non avevo previsto questa situazione così difficile anche psicologicamente quando Mario Monti mi chiamò per fare il ministro del Lavoro nel suo governo. Non avevo previsto questa cattiveria”.

Il ministro ha poi sottolineato come a chi le dice che ‘queste sono le regole’, lei risponde ”ma perché non possiamo cambiarle”.

Fornero nel corso del suo intervento al Cortona Mix Festival è tornata a denunciare ”i maschi adulti che si sono voluti proteggere un po’ troppo” nel mercato del lavoro.

Una ”denuncia” che Fornero ha poi spiegato ai giornalisti al termine: ”c’è una struttura di potere ancora concentrata sull’uomo, sul maschio adulto”.

E’ un mercato – ha detto – che lascia alle donne un ruolo residuale”. E’ un mercato del lavoro che per il ministro Fornero ”valorizza poco il merito – ha concluso – e questo e’ uno dei motivi per cui le donne sono poco scelte, promosse e portate in posti di responsabilità”.

Se il presidente del Consiglio dice che inizia a vedere la luce in fondo al tunnel ”io gli do’ ragione”, ha poi detto la Fornero. “Io ho fiducia nell’azione di Monti e credo sia molto importante – ha proseguito il ministro – forse non sufficientemente capito in Italia, quanto il presidente fa in Europa”.

Secondo il ministro, infatti, Monti è impegnato in Europa proprio sul fronte della crescita: ”Non solo per dimostrare che il Paese ha fatto i compiti a casa”. Per Fornero, infatti, oggi che ”l’euro è diciamo un po’ meno sotto attacco e con la finanza un po’ placata dalle riforme, adesso è il momento di agire sull’economia reale e sulla crescita”.