Emanuele Dessì, candidato M5S che ballava con Spada paga affitto da 7 euro al mese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2018 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
Emanuele Dessì, candidato M5S e l'affitto a 7 euro al mese: "Non ho reddito"

Emanuele Dessì, candidato M5S e l’affitto a 7 euro al mese: “Non ho reddito”

ROMA – Una casa popolare in cui paga meno di 100 euro di affitto l’anno, risulta amministratore in due società e dichiara di essere senza reddito. Questo è quello raccontato da Piazzapulita su Emanuele Dessì, militante storico del Movimento 5 Stelle di Frascati (Roma), ora candidato al Senato. Dessì in questi giorni è finito al centro delle polemiche per un video del 2014 in cui balla insieme ad un esponente della famiglia Spada di Ostia (con Domenico, ex pugile, condannato per usura ed estorsione) e per un post pubblicato su Facebook nel 2015 in cui si vantava di aver picchiato un ragazzo romeno.

Dessì abita in un appartamento del Comune di Frascati per il quale paga 7 euro e 70 centesimi al mese, meno di 100 euro l’anno. “Non ho reddito”, si è difeso davanti alla telecamera di Piazzapulita. “Abito in una casa popolare perché sono una persona povera, perché il mio lavoro non mi porta reddito. Io non ho auto, non ho macchina e non ho conto in banca, andatelo a vedere”.

Come scrive Giornalettismo, secondo il Registro delle Imprese risulta in carica in due società, Nalia srl, come amministratore unico e Consorzio Cima, come membro del consiglio direttivo. Quando era consigliere a Frascati, nel 2015, davanti a un evasore dichiarava di lavorare in nero: “Mi autodenuncio pubblicamente”. E sull’aggressione al romeno? “Sono stato aggredito – spiega – e ho difeso la mia famiglia”.

“La foto con Spada non conta nulla lo stesso ministro Delrio premiava un pugile della stessa famiglia in un’altra foto. Credo sia dovere indagare a proposito dell’affitto, bisogna andare a fondo”, ha detto Alessandro Di Battista. “Il tentativo del Pd e di alcuni giornali di associare il nostro candidato al Senato Emanuele Dessì agli Spada o di definirlo un picchiatore è qualcosa di miserabile. Piuttosto su una cosa credo invece che il candidato M5S debba assolutamente chiarire: la sua casa, il canone da 7 euro ecc. Stanno emergendo opacità che il M5S non può accettare. Per quanto mi riguarda la trasparenza vale più di ogni cosa”. Lo scrive, in un post su Facebook, la deputata Roberta Lombardi, candidata M5S per le Regionali del Lazio.