Emergenza rifiuti, l’Ue bacchetta l’Italia: “Misure non ancora applicate”

Pubblicato il 26 Novembre 2010 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA

La Commissione Ue rimprovera l’Italia e dice: non avete ancora applicato le misure sullo smaltimento dei rifiuti che vi avevano segnalato. E il rimprovero arriva proprio nel giorno in cui il Capo dello Stato ha firmato il decreto emergenza sui rifiuti e il premier Silvio Berlusconi si appresta a tornare a Napoli.

A comunicare il giudizio di Bruxelles è stato il commissario ue all’ambiente Janez Potocnik, che dopo avere ricevuto la relazione della delegazione Ue che si è recata recentemente a Napoli, ha detto: “Riteniamo che le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza pronunciata nel marzo scorso dalla Corte di giustizia europea non sono ancora state applicate”.

”Continuo a temere che ci vorranno ancora diversi anni per creare le infrastrutture necessarie a garantire un’adeguata gestione di tutti i rifiuti domestici prodotti in Campania – 7200 tonnellate al giorno – e per scongiurare l’insorgere di ulteriori emergenze rifiuti”, ha aggiunto il commissario.