Letta rilancia l’Expo: “Mafia resterà fuori, Sala commissario unico”

Pubblicato il 6 Maggio 2013 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
Letta rilancia l’Expo: “Mafia resterà fuori, Sala commissario unico” (Foto LaPresse)

MILANO – “La mafia resterà fuori dall‘Expo 2015“. Il premier Enrico Letta assicura l’impegno del governo contro l’illegalità e annuncia il nome di Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo Spa, come commissario unico di Expo 2015. Anche Romano Prodi sarà coinvolto nell’organizzazione dell’Expo, ha poi dichiarato Letta che vuole inserire tutti gli ex premier nei preparativi.

“NO MAFIA ALL’EXPO 2015” – Il premier ha avvisato: “Sul tema dei controlli nessuno possa pensare di fare il furbo, l’impegno del governo contro le attività illecite e illegali sarà total. La criminalità e le mafie non pensino che l’Expo sia un’occasione di avere mano libera. Saremo duri e inflessibili”.

Letta, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa sull’Expo, ha sottolineato di voler in tutti modi evitare l’associazione ”dell’immagine Italia con queste devianze” e consentire così “una svolta”. Un impegno che ”sarà una nostra ossessione”.

Letta ha spiegato che L’Expo 2015 “per il governo è una vera e reale priorità”: L’Expo è uno dei punti cardinali, un punto di riferimento essenziale per la vita di questo governo. Da qui vogliamo che venga un messaggio di coesione, siamo una squadra, la squadra Italia”.

GIUSEPPE SALA COMMISSARIO UNICO – La scelta della nomina di commissario unico dell’Expo è caduta su Giuseppe Sala, spiega Letta: “E’ stata una riunione molto operativa per dare il segnale che l’Expo è una priorità vera e reale e ho spinto per la nomina di Giuseppe Sala e ho voluto dirgli che avrà il massimo del nostro sostegno. I poteri sono più estesi e Sala rappresenterà lo snodo centrale di tutto”. Sala ha ringraziato il governo per la fiducia accordatagli ”che ho preso come un atto di fiducia per tutti quelli che lavorano in Expo”.

Letta ha sottolineato che il decreto firmato il 6 maggio per la nomina di Giuseppe Sala rappresenta ”il primo vero atto del governo lontano da Roma” e ha ricordato più volte come Expo sia ”un grande punto di riferimento della vita di questo governo” che ”faccia sì che Milano capitale europea non sia solo uno slogan”.

“PRODI? OVVIAMENTE SI'” – Ai giornalisti che gli hanno chiesto se Romano Prodi avrà un ruolo nell’Expo, Letta risponde: “Prodi? Ovviamente sì. Coinvolgerò tutti gli ex presidenti del Consiglio e tutti coloro che hanno avuto un ruolo in questi anni”.

Il premier ha poi aggiunto: “Voglio che tutte le migliori energie del Paese vengano coinvolte per lavorare per il successo di Expo e chiederò quindi all’ex presidente del Consiglio e anche a tutte le altre persone che ci hanno lavorato di dare il loro contributo”.