Enrico Letta: “Risolvere il nodo lavoro o falliremo”

Pubblicato il 1 Maggio 2013 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Il lavoro è il cuore di tutto. Se noi riusciamo sul lavoro a dare dei segnali positivi ce la faremo. Se sul lavoro non ci riusciamo, sono sicuro che non ce la faremo, falliremo“. E’ netto, il neopremier Enrico Letta, nel giorno della ricorrenza del Primo Maggio, intervenendo da Berlino: il primo ministro, ottenuta la fiducia, è subito partito per un tour continentale, prima tappa appunto a Berlino, ospite della cancelliera tedesca, mentre mercoledì volerà da Hollande a Parigi.

Ecco, Angela Merkel è sensibile all’esigenza di crescita in Europa? “Mi è sembrato che questa sensibilità ci sia”, risponde Letta. “Credo che ci sia in fondo l’idea – continua il neo premier – che o l’Europa tutta cresce; oppure non è che qualcuno si salva da solo. Questa a me pare che sia una delle valutazioni che ci accomuna”.

E continua: “Ho spiegato quanto crediamo nel fatto che l’Europa deve andare più avanti, quanto chiediamo alla Germania di fare passi perchè l’Europa sia molto più unita di quanto lo è stata fino adesso“. Il neo presidente del Consiglio ha poi rivolto a un pensiero alle due dipendenti della regione Umbria uccise da un imprenditore disperato che poi si è suicidato: “Sono col cuore con loro a Perugia – ha aggiunto – anche per ricordare il loro sacrificio”.