Esodati, Fornero: “Se sono troppi non ci sarà risposta per tutti”

Pubblicato il 6 Aprile 2012 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 5 APR – ''Le persone che avevano un lavoro e hanno accettato di fare accordi collettivi di mobilita' lo strumento principale sarà il pensionamento con le vecchie regole'', garantisce il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Ma per gli altri ''esodati'', chi ha lasciato il lavoro ma dopo la riforma previdenziale non puo' andare piu' andare in pensione nei tempi previsti, ''vedremo i numeri'': il ministro chiarisce che se verra' confermato un numero alto, e si parla di una platea di circa 450mila lavoratori, non permettera' ''ovviamente di dare risposte a tutti''.

Anche perche' ''ci sono situazioni molto diverse''; il governo, ha ribadito Elsa Fornero, sta cercando ''criteri di equita'''.

Intanto i sindacati confermano che scenderanno in piazza, il 13 aprile, con una manifestazione unitaria a Roma. I leader di Cigl, Cisl, Uil, e Ugl, saranno insieme al corteo che partira' da Piazza Esedra, e parleranno dal palco in piazza Santissimi Apostoli, per chiedere soluzioni alla ''drammatica situazione delle migliaia di persone senza piu' stipendio e senza pensione'' e ''allo scandalo delle ricongiunzioni onerose".

Intanto al ministero si lavora per individuare le possibili soluzioni e le risorse che sara' possibile mettere in campo per finanziarle. Si attende il risultato del gruppo di lavoro tra Inps, ministero del Lavoro e ministero dell'Economia, che sta ''contando'' il numero dei lavoratori coinvolti. Risposta che dovrebbe arrivare entro la prossima settimana.