Esodati: governo battuto alla Camera da un subemendamento del Pd

Pubblicato il 13 Novembre 2012 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA
Esodati: governo battuto alla Camera da un subemendamento del Pd

ROMA – Il governo è stato battuto durante il dibattito sulla legge di stabilità in commissione Bilancio alla Camera, che ha approvato un subemendamento del Pd all’emendamento sugli esodati presentato dai relatori. L’esecutivo aveva espresso parere contrario.

L’emendamento, in realtà, non modifica la norma. Si limita a ribadire che le tutele per i primi 55mila esodati e dei successivi 65mila non si toccano. Si tratta quindi di una norma “ultronea” e, per questo, i relatori hanno dato parere contrario. Maria Luisa Gnecchi del Pd, tra le firmatarie della proposta di modifica, concorda che il testo approvato: “È in più – spiega -, ma doveva essere chiaro che le garanzie di questo emendamento sono aggiuntive, perché finora abbiamo visto che tutte le circolari successive alle leggi sono state peggiorative”.

Il nuovo meccanismo messo a punto lunedì prevede che vengano utilizzati gli eventuali risparmi dei nove miliardi già stanziati per risolvere il problema degli esodati, con una sorta di “autocopertura”. Gli eventuali risparmi arriverebbero – secondo le ultime stime – da politiche attive per la reintroduzione sul posto di lavoro.

Solo nel caso in cui i risparmi non bastassero si ricorrerebbe alla deindicizzazione delle pensioni più ricche, cioè 3mila-3.500 euro, recuperando così una cifra per coprire le eventuali necessità del 2014. Su questo comunque, si farà il punto della situazione all’inizio del prossimo anno.