Fassina: “Evitare aumento Iva, resti Imu su case dei ricchi”

Pubblicato il 26 Maggio 2013 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA

Stefano Fassina (foto LaPresse)

ROMA – Evitare l’aumento dell’Iva è prioritario rispetto all’Imu. Stefano Fassina ribadisce la linea Pd già espressa nei giorni scorsi anche dal segretario Guglielmo Epifani.  ”Già la sospensione della prima rata – spiega Fassina in un’intervista al Corriere della Sera – non riguarda le case di maggior valore. Sulla riforma bisognerà trovare un compromesso nella maggioranza. Il Pd è per tener conto del contesto, cioè del fatto che incombe l’aumento dell’Iva e che da gennaio, se non si fa nulla, aumenteranno anche i ticket sanitari. Ecco perché diciamo, rispetto alla prima urgenza, che è quella di evitare l’incremento dell’Iva, che una parte delle risorse si possono trovare anche modulando il prelievo sull’Imu”.

Iil viceministro dell’Economia spiega poi che ‘‘sostenere la domanda è la condizione necessaria, anche se non sufficiente, per la ripresa dell’economia e dell’occupazione giovanile” e ”sarebbe un’illusione pensare che basti qualche incentivo all’assunzione dei giovani per creare posti di lavoro”.

Per Fassina ”bisogna cambiare completamente rotta rispetto alla linea mercantilista dell’austerità ”, anche a livello europeo. E la domanda si puo’ sostenere ”per esempio, evitando l’aumento dell’Iva dal 21 al 22% dal prossimo luglio, prorogando il bonus energetico e quello sulle ristrutturazioni edilizie, estendendo le agevolazioni fiscali sulle infrastrutture, ora previste sulle opere superiori a 500 milioni di euro, a quelle maggiori di 50 milioni di euro”.