Fede, politica e affari: in un libro la storia di Comunione e Liberazione

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Formigoni, politico e "ciellino"

Come si costruisce un potentato, non solo spirituale e religioso, ma che affonda le sue solide radici anche nel mondo degli affari e dell’impresa. E’ La storia del movimento cattolico Comunione e Liberazione e del suo braccio economico La Compagnia delle Opere che Ferruccio Pinotti ha ricostruito nel suo libro “La lobby di Dio”. L’ha recensito Marco Imarisio sul Corriere della Sera.

Il movimento venne creato nel 1954 da Don Giussani e in breve ha raggiunto numeri record: 34 mila imprese, mille aziende non profit, un fatturato complessivo di 70 miliardi di euro. Un  suo noto rappresentante in politica è il governatore della Lombardia Roberto Formigoni (Pdl).

Pinotti raccoglie anche le testimonianze degli “scettici” sul movimento: “In Cl incontri la ragazza, ti sposi, fai figli, li educhi, sempre con ciellini e fra ciellini, è un vuoto che ti dà l’illusione della pienezza”. E’ una frase di Luigi Cortesi, psicoterapeuta cattolico. Tra gli intervistati anche le testimonianze dei simpatizzanti, dei delusi e dei nostalgici. Ma anche quelle dei Memores Domini, i militanti più severi che dedicano a Cl un’obbedienza rigorosa pur ricoprendo incarichi pubblici importanti, come lo stesso Formigoni.

Non solo, Pinotti  ripercorre anche le indagini che hanno sfiorato Cl: da Oil for food alle presunte tangenti in Trentino.