Federalismo, per Bossi si farà ma per le Regioni il confronto è in stallo

Pubblicato il 9 Marzo 2011 - 19:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il federalismo si farà, Bossi ne è certo. Ma l’ostacolo principale alla riforma cara alla Lega viene dalle Regioni, con cui la trattativa è ancora in alto mare. ”Rispetteremo gli impegni, il confronto è appena iniziato, in ogni caso su questa partita c’è l’impegno di Berlusconi che ha dato la sua parola”, ha rassicurato Bossi uscendo dal ministero per le Politiche regionali proprio al termine di un tavolo di confronto con le Regioni. ”I soldi ci sono – ha concluso Bossi – quindi l’accordo con le Regioni si farà ”.

Ma al termine dello stesso incontro il commento delle Regioni è di segno opposto. “E’ ancora stallo il confronto in tema di federalismo”, è quello che ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Erranni.

”Quella di oggi è stata una prima discussione con il governo nella quale abbiamo ribadito le nostre richieste poste la settimana scorsa. Ma dal governo – ha sottolineato Errani – non è arrivata nessuna risposta. Nei prossimi giorni aspettiamo da parte dell’esecutivo una ripresa del dialogo, soprattutto alla luce del fatto che oggi i ministri presenti al tavolo hanno ribadito che il governo intende rispettare l’intesa di dicembre. Ora – ha puntualizzato Errani – vediamo cosa ci risponderanno, ma mi piace ricordare che per l’ennesima volta abbiamo motivato e chiarito le nostre posizioni. Il governo sta negoziando ma ora servono atti concreti, anche se – ha concluso Errani – la situazione è chiarissima e aspettiamo una risposta chiara già entro una settimana”.

L’intesa del 16 dicembre riguarda il trasporto pubblico locale, con una dotazione di 425 milioni di euro, la fiscalizzazione del trasporto pubblico locale a partire dal 2012, la revisione dei tagli e dei trasferimenti cancellati alle Regioni in sede di manovra e la possibilità di spesa da parte degli enti territoriali al di fuori del patto di stabilità.