Parte il nuovo confronto tra Comuni e Governo per sciogliere gli ultimi nodi in vista della messa a punto del testo definitivo del decreto sul federalismo fiscale che contiene le norme sul fisco municipale. Secondo quanto si apprende, un incontro è stato fissato per lunedì mattina, 24 gennaio, quando una delegazione Anci esaminerà con i ministri competenti – dovrebbero esserci anche il ministro per la semplificazione, Roberto Calderoli e dell’Economia, Giulio Tremonti – le richieste avanzate dai comuni.
Giovedì, sull’ultimo testo messo a punto dal governo, l’Associazione dei comuni aveva espresso i propri dubbi su più di un punto. In serata il ministro dell’Economia Giulio Tremonti aveva aperto al confronto con il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino mentre venerdì 21 gennaio il Cdm ha posticipato di una settimana, al 4 febbraio, il varo definitivo del testo previsto inizialmente per venerdì prossimo.
Sulla trattativa governo-Comuni pesano però le parole del ministro Calderoli: ”Devo dare una lettura politica di ciò che sta accadendo, perché le proposte di modifica che io avevo anticipato la settimana scorsa erano state considerate positive. Adesso, dopo il caso Ruby, è diventato tutto negativo”. Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, intervistato dal Corriere della Sera, difende la legge sul federalismo e definisce ”una critica capziosa” quella mossa dal terzo polo alle tasse di soggiorno e sulla seconda casa.
”Nel mio nuovo testo ci sono tutte le richieste fatte anche dall’opposizione, e ricordo che dal 4 agosto scorso, quando il governo ha varato la legge, tutto il percorso è stato fatto insieme all’Anci, che ha contribuito alla scrittura del testo”, sottolinea Calderoli. Quanto alla denuncia di un buco da 4 miliardi di euro, ”non esiste: tutti i trasferimenti soppressi vengono garantiti con la clausola di salvaguardia”. Secondo Calderoli ”è cambiata completamente l’analisi. Per qualche giorno hanno pensato che la baracca sarebbe crollata e quindi era impossibile darci uno strumento da usare in campagna elettorale”.