Federalismo, scelte 5 “regioni modello”: ecco come saranno i costi e gli standard della sanità

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

Il ministero della Sanità, di concerto con il Tesoro indica alla Conferenza Stato-Regioni una rosa di cinque ‘regioni virtuose’, tra le quali sceglierne tre come ‘modello’ per la definizione dei costi e dei fabbisogni standard della sanità. Un ‘parametro’ al quale i governatori dovranno iniziare ad adattarsi a partire dal 2013. Ecco, in pillole, cosa prevede l’ultima bozza del decreto attuativo del federalismo fiscale sulla sanità regionali.

COSTI STANDARD REGIONI DA 2013 – Dal 2013 vengono determinati i costi e i fabbisogni standard che costituiscono il riferimento cui rapportare progressivamente il finanziamento integrale della spesa sanitaria, nel rispetto della programmazione nazionale e dei vincoli di finanza pubblica.

MINISTERO DEFINISCE ANNUALMENTE STANDARD – Il ministero della Salute, di concerto con il ministero dell’Economia, d’intesa con la conferenza Stato-Regioni, determina annualmente i costi e i fabbisogni standard regionali.

SALUTE PROPONE ROSA, CONFERENZA SCEGLIE LE 3 ‘MODELLO – La Conferenza Stato-Regioni sceglie le tre ‘regioni-modello’ sulla base delle quali vengono definiti i costi e fabbisogni standard sanitari. Le regioni vengono scelte sulla base di una rosa di cinque proposte dal ministero della Salute di concerto con il Tesoro che le indica sulla base della migliore erogazione dei livelli essenziali di assistenza e l’equilibrio economico finanziario. La migliore deve rientrare obbligatoriamente nella rosa delle ‘regioni-modello’. Le regioni scelte devono avere avuto i conti in ordine negli ultimi tre anni.

STANDARD E’ MEDIA PRO-CAPITE PESATA SU REGIONI-MODELLO – Il costo standard della sanita’ regionale viene determinato come ”la media pro-capite pesata del costo registrato dalle regioni benchmark” con riferimento ai tre macro-livelli di assistenza (assistenza collettiva, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera) e in base alla popolazione.

IN FABBISOGNO STANDARD NAZIONALE ANCHE QUOTA PIANO SANITA’ – Nel fabbisogno sanitario standard nazionale (la somma dei fabbisogni delle singole regioni) vengono anche ricomprese le quote destinate al finanziamento di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale proposti dal ministero della Salute, il tutto, in ogni caso, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.