Federica Guidi a cena ad Arcore? I giornali l’accusano, lei smentisce

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2014 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA
federica guidi ad arcore? i giornali la accusano, lei smentisce

Federica Guidi (Foto Lapresse)

ROMA –  “Non sono mai stata ad Arcore a cena” e Silvio Berlusconi “non mi ha offerto alcuna candidatura alle Europee”. Il neoministro allo Sviluppo Economico Federica Guidi, intervistata dal Corriere della Sera, smentisce categoricamente le indiscrezioni su un presunto rapporto privilegiato con il Cavaliere così come su un ipotetico conflitto d’interessi. L’ex presidente dei Giovani di Confindustria precisa:

“Conosco Berlusconi, l’ho incontrato diverse volte ed è vero che, a essere precisi tramite Alfano, mi ha chiesto alle ultime elezioni di entrare in lista nel Pdl. Ma ho rifiutato per due motivi: perché non ho mai voluto scendere in politica e perché avevo un bambino piccolissimo”.

La ragione che l’ha convinta, al contrario, ad accettare la proposta di Matteo Renzi di entrare nella squadra di governo è una soltanto:

“Il premier non mi ha chiesto alcuna appartenenza politica. Sono al governo solo come imprenditrice, privato cittadino e per la mia storia professionale”.

Domenica il quotidiano la Repubblica, oltre a riferire di una cena lunedì scorso ad Arcore, alla quale la neoministra (non) avrebbe presenziato,  riportava anche le confidenze di Berlusconi ai suoi: “Abbiamo un ministro pur stando all’opposizione“. E su Federica Guidi, neo ministro dello Sviluppo Economico con delega anche alle Comunicazioni, tv comprese, si è alzato un polverone.

Il caso Guidi, del resto, è anche squisitamente politico. Scriveva domenica Roberto Mania sul quotidiano la Repubblica.

Tra Guidalberto Guidi, ex falco confindustriale, e Berlusconi c’è un’antica consuetudine. Anche lui era alla cena di Arcore di lunedì. La figlia Federica ha sempre espresso posizioni vicino alla destra berlusconiana. È stata euroscettica, iperliberista fino al punto di proporre l’abolizione del contratto nazionale di lavoro sostituendolo con i contratti individuali. Il Cavaliere ha provato più volte a candidarla nelle sue liste. Pensò addirittura a un futuro da vice di Forza Italia per la giovane industriale. Che ora, però, è al governo mentre Berlusconi è all’opposizione.

Sull’Unità poi è l’ex sottosegretario all’Economia, Stefano Fassina, a sferrare l’attacco più duro:

Guidi si è dimessa dagli incarichi che aveva in azienda. Questo secondo lei supera il conflitto d’interessi? 
“Assolutamente no, perché lei e la sua famiglia restano proprietari di un’azienda che ha molte commesse dalla pubblica amministrazione. Qui non si tratta di un manager di una public company: le dimissioni sono irrilevanti rispetto al conflitto. Sarebbe utile che il premier affronti questo problema prima di chiedere la fiducia in Parlamento”.

Ma la Guidi respinge con forza anche le accuse sul conflitto di interesse con l’azienda di famiglia Ducati Energia, che si è aggiudicata alcune commesse con società pubbliche come le Poste e l’Enel. Un’obiezione “risibile”, afferma lei, precisando di aver rassegnato le dimissioni da tutti gli incarichi nella società.