Fiat, Bossi: “Marchionne? Il governo serbo gli dà i soldi”

Pubblicato il 25 Luglio 2010 - 10:34 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

”Non penso che la decisione di delocalizzare la produzione Fiat sia una cosa improvvisa, Marchionne l’avra’ studiata bene e il governo serbo gli da’ i soldi”. Lo ha detto, la scorsa notte a tarda ora, il ministro delle Riforme Umberto Bossi, conversando con i giornalisti a Lezzeno (Como), dove il leader della Lega Nord ha tenuto un comizio, sul progetto Fiat di spostare in Serbia la produzione di alcuni modelli.

”Cota domani o dopodomani aprirà un tavolo con la Fiat – ha aggiunto Bossi – e penso che possa tirare fuori qualcosa di positivo. Il problema principale è il lavoro. La delocalizzazione – ha concluso – è iniziata sotto il governo Prodi”.

Parlando della necessità di nominare un nuovo ministro dello Sviluppo Economico, Bossi ha affermato: ”La decisione su chi sara’ il nuovo ministro allo Sviluppo Economico spetta a Berlusconi”.

Poi sulla Lega: ”Nella Lega Nord non c’e’ casino, va tutto bene e nessuno avra’ la soddisfazione di vederci litigare. Abbiamo un programma troppo grande, la liberta’ della Padania, e chi litiga lo sbatto fuori.

Durante il comizio Bossi ha parlato anche del federalismo ribadendo che ”la Padania si fara” e ha attaccato duramente i giornalisti. ”Ci sono alcuni giornalisti che pregano perche’ non cambi nulla, e perche’ il Paese resti cosi’ com’e’ – ha detto – e inventano le cose dietro pagamento. Speriamo che non ci sia gentaglia come loro nella Padania libera”, ha concluso.