“Figlia mia vai con Silvio, ci risolve tanti problemi” … quei genitori che spingono le figlie ad Arcore
Delle ragazze che hanno affollato le residente del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si è detto di tutto e di più. Ma c’è un particolare che sta destando più di un commento: le famiglie, spesso complici, che stanno dietro le “escort” o presunte tali.
Dalle intercettazioni sono usciti fuori dei dialoghi tra figlie “frequentatrici dei festini” e i genitori. Come scrive Valeria Braghieri sul ‘Giornale’ “il vero caso sono i padri”. Nelle intercettazioni di cui parla il “Giornale”, ad esempio, c’è Gino Bonasia, il padre di quella Roberta che per qualche ora è stata in cima alla lista del toto-fidanzata di Silvio Berlusconi, che dice: “Mia figlia la fidanzata del premier? Magari” . Poi c’è il fratello di Roberta che sempre al telefono dice alla sorella: “Amò, ci risolve tanti problemi a tutti: a mamma a te a me…”. Il padre di un’altra, la ventiquattrenne Barbara Faggioli, redarguisce la figlia: “Basta con ’ste str…, il lavoro verrà. Come ha aiutato le altre aiuterà pure te. Sei da 17 anni appresso, gli vuoi realmente bene, ti sei vista passare davanti e questa e l’altra e Giada, Isabella e Cristina ha detto… Ma svegliati!”. La madre di Iris subito dopo una cena ad Arcore si informa: “Cosa ti ha dato, cinque?”. Il papà di un’altra,T.M., chiede: “Tipo mani in mezzo alle gambe, robe così? Davanti a quella cosa lì gli uomini sono tutti uguali”.