Filippo Penati è morto a 66 anni. Diceva: “Mi è venuto il cancro per colpa dei processi”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Ottobre 2019 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA
Filippo Penati è morto: l'ex presidente della Provincia di Milano aveva 66 anni

Filippo Penati in una foto d’archivio Ansa

MILANO – Si è spento all’età di 66 anni Filippo Penati, ex presidente della provincia di Milano e sindaco di Sesto San Giovanni. Nato a Monza nel 1952, Penati era malato da tempo: è morto nella notte alla Multimedica di Sesto San Giovanni, la città dove fu sindaco per due mandati. Fu poi presidente della Provincia di Milano e capo della segreteria politica di Pierluigi Bersani quando era segretario del Pd. Lascia due figli, Simone e Ilaria.

Aveva iniziato il suo percorso politico nel Partito comunista italiano agli inizi degli anni Ottanta a Sesto San Giovanni, sua città natale, di cui divenne sindaco tra il 1994 ed il 2001. Prima di dedicarsi alla politica a tempo pieno aveva svolto la professione di insegnante e assicuratore.

Nel 2011 sono iniziati i suoi guai giudiziari, a partire da quelli per un presunto giro di tangenti, il cosiddetto “sistema Sesto”, per cui è stato assolto e in parte prescritto. La malattia lo aveva colpito proprio durante gli anni delle inchieste.

Vinta la sua battaglia in tribunale, Penati stava affrontando quella con la giustizia contabile. Lo scorso luglio quando la Corte dei Conti della Lombardia lo condannò in appello, insieme ad altre 11 persone per la vicenda della compravendita del 15% delle azioni della Milano-Serravalle dal gruppo Gavio che risale al 2005, Penati rivelò pubblicamente la sua malattia: “Un anno fa – spiegò – mi è stato riscontrato un cancro, e i medici concordano che è anche conseguenza della mia vicenda giudiziaria. Da un anno sto combattendo. Questa è la sfida più importante della mia vita. Della vicenda Serravalle – aveva concluso – si occuperanno i miei legali”.

Fonte: Ansa