Fini ci ricasca? Oggi denuncia: “Pesca illegale nelle acque dell’Argentario”

Pubblicato il 7 Settembre 2011 - 21:07 OLTRE 6 MESI FA

GIANNUTRI (GROSSETO) – Gianfranco Fini in versione sub torna a fare notizia. Il settimanale Oggi ha pubblicato un servizio fotografico in cui si vede il presidente della Camera mostrare quello che viene definito ”un bottino di pesca che parrebbe proibito”: un mollusco bivalve della lunghezza di 30-40 centimetri e una stella marina al largo dell’isola di Giannutri (dove fu già pizzicato nel 2009 per un’immersione in area protetta, anche se il procedimento fu poi archiviato). Ed è scoppiata la polemica: il portavoce di Fini parla di “malafede”, ma il settimanale conferma tutto.

Interpellando esperti e il comandante della Capitaneria di Porto dell’Argentario, il settimanale è arrivato a prevedere la possibilità di nuovi guai per Fini sia amministrativi (una sanzione da mille a tremila euro) che penali.

Il portavoce del presidente della Camera, Fabrizio Alfano, ha parlato di ”palese malafede della giornalista che ha sentito il responsabile del diving che ha già spiegato che la stella marina non e’ stata portata in superficie dal presidente” e che comunque ”una volta mostrata ai bambini e’ stata rimessa in mare”. Cosa che lo stesso settimanale, tra l’altro, ha confermato nel servizio.

Dopo poche ore è giunta la replica di Oggi: ”Altro che malafede! Dopo aver ricevuto fotografie scattate da fotografi indipendenti e’ stata fatta una inchiesta approfondita dalla quale e’ emerso che sicuramente sono state prelevate del fondale stelle marine e nelle mani di Fini compariva un bivalve, tutte specie di cui e’ proibita la raccolta. Non sappiamo e non abbiamo scritto chi abbia materialmente preso le stelle marine, ma neghiamo, come sostenuto da Fabrizio Alfano, che la titolare del diving che aveva accompagnato Fini aveva assicurato che non era stato Fini”.

”Il fatto che le stelle marine siano state ributtate il mare – continua la direzione del settimanale – e’ stato correttamente registrato e scritto sia nell’articolo sia nel lancio stampa. E comunque, secondo gli esperti interpellati, nulla toglie alla gravita’ del gesto. E’ stato anche correttamente registrato il parere di un esperto secondo il quale il mollusco parrebbe morto. Attendiamo comunque fiduciosi una precisazione del subacqueo Gianfranco Fini, piu’ che del Portavoce della Presidenza della Camera, sul prelievo del bivalve Pinna Nobilis. Se e’ davvero una vecchia conchiglia regalata da un pescatore anni fa, come affermato da Stefania Mensa, responsabile con Simone Nicolini dell’Argentario Divers, non si spiega come mai non ne fece cenno nella lunga e approfondita conversazione effettuata con la redattrice del pezzo”.