Fini: “La Ue ci chiede di rispettare gli impegni presi”

Pubblicato il 26 Ottobre 2011 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

RIETI, 26 OTT – ''L'Unione europea ci chiede soltanto di rispettare gli impegni che l'Italia ha gia' preso volontariamente. Verso il nostro Paese non c'e' nessun accanimento''. Lo ha detto Gianfranco Fini intervenendo ad un dibattito organizzato dalla Confindustria.

Il presidente della Camera ha aggiunto che a suo avviso bisogna andarci ''cauti con termini giornalistici come commissariamento, diktat o spalle al muro per l'Italia''.

''Dobbiamo piuttosto fare – ha detto ancora Fini – un esame di coscienza per vedere se abbiamo onorato tutti gli impegni presi. Non vorrei che il Paese piu' europeista, come e' l'Italia, facesse un regresso nell'adesione a questa enorme sfida che e' la costituzione dell'Unione europea''.

''Nel mercato della globalizzazione gli interessi dell'Italia coincidono con quelli che l'Unione europea ci chiede di fare''. Lo ha detto Gianfranco Fini intervenendo al convegno della Confindustria.

''Non possiamo – aggiunge il presidente della Camera – essere tacciati come coloro che non mantengono gli impegni. E' impensabile che si possa rispondere alla sfida della globalizzazione con le politiche nazionali. Chi ritiene questo devo dire che non ha capito nulla del mercato globale. Le politiche europee servono – ha concluso Fini – anche a difendere i legittimi interessi nazionali''.