Fini: “Negli appalti serve imparzialità e rispetto delle leggi”

Pubblicato il 19 Febbraio 2010 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA

«Nell’assegnazione degli appalti deve essere assicurata l’imparzialità delle procedure e la celerità delle stesse»: lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in merito alle polemiche polemiche sulla trasparenza negli appalti pubblici anche in relazione alla ricostruzione dell’Aquila.

«La capacità di un Paese di dimostrarsi realmente avanzato e efficiente – ha detto Fini intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico – si misura anche con la capacità di realizzare le opere in tempi rapidi, e sempre nel supremo rispetto della legge. Le procedure non devono e non possono essere considerate come inutili orpelli da derogare fin troppo facilmente».

«Chi gestisce risorse pubbliche – ha proseguito – deve sempre ricordarsi che agisce in nome e per conto della comunità». Sulla situazione dell’Aquila, il presidente della Camera ha rimarcato che «è e sarà compito degli uffici centrali del Governo, delle autorità regionale e provinciale, dei Comuni interessati dalla ricostruzione e degli organi tecnici competenti vigilare affinché questo grande sforzo di rinascita si svolga nel pieno rispetto delle leggi e delle norme poste a tutela della correttezza e della trasparenza nell’azione degli operatori pubblici e privati».

Gianfranco Fini poi, ha fatto un riferimento indiretto all’inchiesta sul mancato G8 della Maddalena, evidenziando “il grande lavoro fatto all’Aquila”. In una passaggio del suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico, Fini ha detto: «È moralmente doveroso ricordare, specie in queste giornate caratterizzate da gravi ipotesi di corruzione e illegalità – su cui, siamo certi, saprà fare piena luce la magistratura – l’impegno e all’abnegazione con cui le autorità provinciali e comunali unitamente ai vertici e ai volontari della protezione civile, dei vigili del fuoco, delle forze dell’ordine e della croce rossa hanno affrontato con grande prontezza e straordinaria efficacia la gravissima emergenza del terremoto dell’Aquila e hanno posto le basi per una pronta ricostruzione».