Male nei sondaggi ma sempre in tv: Fini e i suoi “occupano” i programmi Rai “di sinistra”
ROMA – Gianfranco Fini è in costante calo nei sondaggi, ma in Rai continua ad avere ampio spazio. Lo ha scritto Fosca Bincher su Libero, analizzando i dati forniti alla Rai dall’Osservatorio di Pavia.Il giornalista mette in evidenza soprattutto la forte presenza dei finiani negli spazi tradizionalmente “occupati” dalla sinistra (Tg3 e Annozero su tutti).
Nella trasmissione di Michele Santoro, spiega Bincher, “Fli ha ottenuto l’8.89% dello spazio politico: è il terzo partito presente, supera di gran lunga Lega Nord e Udc, e vale quattro volte la squadra di Antonio Di Pietro”. Ma non è un caso isolato, come nota il cronista di Libero: “Peraltro Fli straccia come presenze l’Italia dei valori su tutti i tg e i talk show Rai con la sola eccezione di Augusto Minzolini e Bruno Vespa che ristabiliscono le reali proporzioni politiche che ci sono nel paese”.
Inoltre, “i finiani sono il terzo partito in onda sul Tg3 (dove stra-comanda il Pd) con il 9,36% a gennaio, umiliando Di Pietro (6,04%), Umberto Bossi (2,89%) e perfino Nichi Vendola (3,77%). Sul Tg 2 è il quinto partito, poco dietro la Lega che lo sopravanza (7,34%), ma anche agli occhi di Mario Orfeo Fini pesa assai più dell’Idv (4,72%). Fini è quarto anche su Rai news (5,25%), con il doppio degli spazi assegnati a Pier Ferdinando Casini che pure del Terzo polo sarebbe il leader conclamato (2,73%)”.
Tornando ai talk show, scrive Bincher, la musica non cambia: “A Ballarò è al quinto posto (5,96%), ma sempre davanti a Di Pietro (5,33%). Clamoroso il dato di Linea Notte, il talk show del Tg3: i finiani sono il terzo partito ospite e riescono ad andare a due cifre (11,24%), ottenendo il doppio dello spazio concesso a Di Pietro e venti volte più dello strapuntino omaggiato a Casini e ai suoi fedelissimi”.
Per il giornalista di Libero “un po’ di riequilibrio è stato fatto secondo l’Osservatorio di Pavia nella prima settimana di febbraio, in cui il leader più visto in tv è risultato Di Pietro con 3.899 secondi gestiti direttamente in Rai. Alle sue spalle Casini (2655 secondi) e D’Alema (2069 secondi)”.
Eppure, conclude, “nei primi dieci c’è sempre Italo Bocchino (1.548 secondi) che supera perfino Silvio Berlusconi (1.520 secondi). Fra i primi trenta più visti in tv ci sono anche i finiani Carmelo Briguglio e Benedetto Della Vedova”.
