Fini: “Non isoliamo la gente di Terzigno. Dolore per il tricolore in fiamme”

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

Gianfranco Fini

Il presidente della Camera Gianfranco Fini invita le istituzioni a non abbandonare la gente di Terzigno ed esprime il suo dolore per l’immagine del tricolore bruciato durante gli scontri.

Intervenendo in mattinata a Montecitorio alla presentazione del volume ‘Garibaldi: due secoli di interpretazioni’, Fini spiega: ”L’immagine del tricolore, bruciato nei giorni scorsi durante gli scontri a Terzigno, non puòche costituire motivo di dolore e preoccupazione”.

”Occorre un impegno corale e convinto – aggiunge il presidente della Camera – affinché nessuna comunità locale, o ceto, o categoria possano sentirsi abbandonati, anche quando non lo sono, dalle Istituzioni e dalla comunità nazionale”.

Per Fini, ”è dovere delle Istituzioni  impegnarsi per rafforzare nel nostro popolo il senso di appartenenza ad una ‘comunità di destino’, sentirsi nazione nel senso di Joseph Ernest Renan, in un plebiscito che si rinnova ogni giorno. E’ un obiettivo che può e deve essere raggiunto – sostiene ancora Fini – non solo attraverso la memoria comune, ma anche e soprattutto attraverso la vicinanza effettiva alla vita concreta degli italiani, alle loro ansie, ai loro timori”.