Finmeccanica, Di Pietro: “Hanno cercato anche noi”. E la denuncia?

Pubblicato il 24 Novembre 2011 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Noi abbiamo detto no”. E un Antonio Di Pietro orgoglioso quello che racconta di essere stato contattato dai vertici Finmeccanica e di aver sdegnatamente rifiutato proposte “indecenti”.

“Anche noi – scrive il leader dell’Idv sul suo profilo Facebook – siamo stati contattati per avere qualche tozzo di pane, ma abbiamo detto no, perchè rifiutiamo di partecipare alle lottizzazioni e condanniamo questo sistema corrotto. Noi siamo diversi e lo rivendichiamo”.

Eppure a leggere le dichiarazioni qualcosa non torna. E quel qualcosa è il tozzo di pane. Facile, forse troppo, pensare che possa trattarsi di tangenti. E allora, come nota Enrico Mentana nel Tg La7: “Il Di Pietro pm, vent’anni fa, avrebbe chiesto al Di Pietro politico: perché non hai denunciato?” quella che, in effetti, può apparire come un tentativo di corruzione.

Se ne accorge lo stesso Di Pietro che infatti poco dopo precisa: “Non ho mai parlato di offerte di denaro o di mazzette, né mai le avremmo accettate. Ribadisco, quindi, che la nostra denuncia politica è contenuta in diverse interrogazioni presentate da tempo in Parlamento e fa riferimento al sistema dei posti, delle consulenze e delle poltrone che si danno alla politica in cambio di favori”.