Firenze. “Vicino a te non mi siedo”: Giovanni Galli (Pdl) contro la Giocoli, passata a Fli

Pubblicato il 20 Settembre 2010 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

Giovanni Galli e Silvio Berlusconi

Baruffa in consiglio comunale a Firenze tra il capogruppo del Pdl, l’ex portiere della Nazionale Giovanni Galli, e la vicecapogruppo uscente, Bianca Maria Giocoli, che stamani ha annunciato le sue dimissioni dopo aver aderito a Generazione Italia, l’associazione vicina al presidente della Camera Gianfranco Fini.

”Non accetto lezioni – ha detto la Giocoli aprendo il suo intervento e riferendosi alla lista capeggiata dall’ex portiere Giovanni Galli alle passate elezioni amministrative – da quelli che gli elettori hanno eletto proprio perché civici in una lista civica e se li sono ritrovati dopo pochi giorni in un gruppo che fa riferimento ad un partito politico”.

Galli, che non aveva programmato il suo intervento, ha subito replicato osservando di ”avere sempre dato a Bianca la possibilità di esercitare la sua funzione con tutta la libertà politica” ed ha aggiunto che ”se uno decide di entrare in un altro partito lo fa per sua scelta e convinzione, senza scaricare responsabilità sugli altri”.

Dopodiché si è allontanato dal posto per sedersi, sempre tra i banchi dell’opposizione, due file distante da Giocoli: ”Mi allontano da questo posto perché non mi fa più piacere starti vicino”. ”Sono stata trattata come un’appestata”, ha dichiarato poco dopo la Giocoli. ”Quello alla mia lista è stato un riferimento assolutamente inopportuno”, ha invece commentato a sua volta Galli.